Come sarebbe Kata oggi? La ricostruzione della foto, con i capelli corti

L’associazione Penelope ha chiesto ad una antropologa forense di modificare l’immagine nell’ipotesi che la bimba fosse stata nascosta
Come sarebbe Kata, oggi, a oltre 3 mesi dalla scomparsa?
L’’associazione Penelope ha chiesto alla antropologa forense Chantal Milani di ricostruire una foto della bimba peruviana, con i capelli corti, come se fosse un maschietto.
“Abbiamo chiesto – si legge nella scritta sulla foto aggiornata – alla dottoressa Chantal Milani di aiutarci a ricostruire una immagine di Kataleya un po’ camuffata, nell’ipotesi di una tentativo di nascondere la sua fisicità di bambina”.
I legali Sharon Matteoni e Filippo Zanasi con Katherine e Miguel, genitori della piccola Kata chiedono alla stampa e all’ opinione pubblica di non dimenticare la bambina. Ma di continuare a mostrare foto e lanciare appelli: “Non dimentichiamo Kata. Sono trascorsi 110 giorni e nulla e’ cambiato”.
Dopo che i rilievi sul sangue sui rubinetti hanno dato esito negativo, e anche sul borsone e i trolley sono sono state trovate tracce biologiche della piccola, le indagini vanno avanti.