Il terremoto sveglia la Toscana: scossa di magnitudo 4.8 con epicentro a Marradi

Il sisma è stato avvertito in gran parte della regione. Via alla verifica di eventuali danni
Una forte scossa di terremoto ha scosso questa mattina (18 settembre) alle 5,10 la provincia di Firenze.
Secondo le prime informazioni il sisma, di magnitudo 4.8 con profondità di 8,4 chilometri, ha avuto come epicentro Marradi, nella Romagna Toscana, paese già scosso dall’alluvione dello scorso maggio. Altre due le scosse: una precedente, alle 4,38, di intensità 3,3 e l altre, di assestamento, alle 5,16, alle 5,23 e alle 5,26. Lievi movimenti tellurici si sono registrati nelle stesse ore con epicentro nella provincia limitrofa di Forlì Cesena.
Il terremoto è stato avvertito in gran parte della Toscana.
La sala di protezione civile regionale e quella della città metropolitana di Firenze sono attive per verificare la presenza di eventuali danni causati dalla scossa ma dalle prime informazioni non si registrerebbero criticità, solo tanta paura nella popolazione, che è scesa anche in strada dopo aver avvertito le forti scosse.
In seguito all’evento sismico avvenuto alle 5,10 nella zona del comune di Marradi, sono pervenute al Nue 112 numerose telefonate di persone per chiedere informazioni, ma al momento c’è stata una sola richiesta di intervento effettuata dal distaccamento di Marradi per una verifica svolta presso una struttura Rrsa con esito negativo.
Su disposizione del Centro Operativo Nazionale dei Vigili del fuoco, la squadra del distaccamento di Borgo San Lorenzo e il Funzionario del Comando stanno raggiungendo il distaccamento di Marradi.
“Sto seguendo la situazione in Mugello – fa sapere il presidente della Regione Eugenio Giani – Ho parlato con il Sindaco Tommaso Triberti di Marradi e non ci sono danni a persone. Circa 300 le chiamate arrivate alla nostra centrale 112 di richiesta informazioni e paura, senza particolari criticità. Otto le chiamate trasferite ai vigili del fuoco e zero all’emergenza sanitaria. Attivata la Protezione Civile per assistenza alla popolazione. Ritardi e cancellazioni sulla rete ferroviaria per verifiche di stabilità. Interrotta la linea Pontassieve – Borgo S. Lorenzo da Pontassieve. Interrotta la Firenze – Faenza fino a Vaglia. Deviata l’alta velocità sulla vecchia linea direttissima (linea da Prato).