Droga a chili nascosta nell’area naturalistica del Sibolla: la nota un’escursionista che ha avvertito i carabinieri. I militari hanno provveduto al sequestro e a dare il via alle indagini.

È successo ieri pomeriggio (16 settembre): gli uomini dell’Arma, che da oltre un mese hanno intensificato il controllo del territorio di Altopascio mediante servizi coordinati, che vengono svolti quotidianamente con l’impiego di almeno 10 carabinieri, alle 17 di ieri, mentre percorrevano la via dei Sandroni, hanno raccolto la segnalazione di un’escursionista, che ha riferito di avere notato nei pressi di uno dei cancelli dell’area naturalistica del lago della Sibolla, un borsone di colore nero ed un sacco di plastica nera di quelli comunemente utilizzati per i rifiuti, dal contenuto sospetto.

I militari, quindi, si sono recati nel punto indicato dall’uomo, dove hanno fatto una “curiosa” scoperta. All’interno del borsone c’erano infatti residui minimi di sostanza stupefacente, mentre all’interno del sacco nero hanno rinvenuto 5,6 chilogrammi di hashish, suddivisi in 38 panetti e 195 ovuli pronti ad essere “spacciati”, oltre 600 grammi di marijuana, oltre 6 grammi di cocaina e due bilancini di precisione.

Lo stupefacente sequestrato, se fosse stato immesso nel mercato al dettaglio, avrebbe fruttato circa 60mila euro. I carabinieri hanno avviato le indagini per accertare la provenienza della droga ed a quale mercato era destinata.