Gli gettano colla in testa mentre balla nel locale, giovane di 22 anni finisce al pronto soccorso

Quando è arrivato al pronto soccorso, i medici del pronto soccorso del San Luca gli hanno riscontrato la perdita del cuoio capelluto e una estesa irritazione alla nuca. Sono gli effetti provocati su un giovane di 22 di Lucca da una sostanza che sconosciuti gli hanno gettato in testa mentre stava ballando in un locale della Valle del Serchio. Soltanto uscendo, al momento di fare ritorno a casa, il ragazzo, che si trovava in compagnia di alcuni amici, si è reso conto di avere qualche liquido appiccicoso invischiato tra i capelli. Comunissima colla, sarebbe stato il verdetto di chi, di lì a poco, lo avrebbe visitato. Gli effetti però sono stati molto spiacevoli: oltre alla perdita dei capelli, la sostanza ha provocato una diffusa infiammazione, per cui dovrà essere sottoposto ad una cura.

E’ finito nel peggiore dei modi il sabato sera di un giovane operaio: portato a casa dagli amici, è stato accompagnato in pronto soccorso dai familiari e oggi sottoposto ad una visita dermatologica. Dovrà seguire un percorso di cura per ridurre l’irritazione e far ricrescere i capelli.

Il giovane, con la sua famiglia, ha sporto denuncia contro ignoti ai carabinieri di Lucca. Nel frattempo, il locale, contattato dai genitori del ragazzo si è subito messo a disposizione, stigmatizzando l’episodio e garantendo la propria collaborazione e solidarietà al ragazzo che ha avuto questa singolare esperienza.

Il sospetto è che si possa essere trattato di una bravata di qualche sconsiderato, che non ha calcolato le spiacevoli conseguenze che quel gesto poteva provocare. La vittima stava tranquillamente passando la serata, senza alcun problema. Nella mischia, quando il locale era pieno, qualcuno deve essere entrato in azione. Rovesciando sulla testa dell’ignaro giovane la sostanza collosa. Quanto bastava a provocare irritazione e perdita dei capelli. Ma soltanto in seguito, una volta uscito dal locale, il ragazzo si è reso conto di quanto era accaduto.