La polemica |
Cronaca
/

Santanchè accusata di scavalcare la fila al pronto soccorso: scatta l’interrogazione M5S

5 settembre 2023 | 12:30
Share0
Santanchè accusata di scavalcare la fila al pronto soccorso: scatta l’interrogazione M5S

La capogruppo in Regione Irene Galletti: “Fondamentale garantire che non ci siano stati favoritismi e che la situazione sia stata gestita in modo equo”

“In seguito alle recenti polemiche riguardo all’episodio al pronto soccorso dell’ospedale Versilia, in cui il ministro Daniela Santanchè è stata accusata di aver scavalcato la fila, desideriamo informare l’opinione pubblica che è stata avviata un’azione ufficiale al fine di fare chiarezza su quanto accaduto”. La presidente del gruppo Movimento 5 Stelle in consiglio regionale, Irene Galletti, annuncia di aver presentato un’interrogazione in Regione Toscana per approfondire l’evento e assicurarsi che siano stati rispettati i protocolli e le prassi stabilite per il pronto soccorso.

La Asl Toscana Nord Ovest ha già fornito una spiegazione dei fatti, affermando che il ministro Santanchè e il suo congiunto sono stati trattati secondo le procedure standard e che l’unica eccezione è stata l’attivazione di un “corridoio di tutela della priacy” su richiesta delle forze dell’ordine per evitare problemi di ordine pubblico. Tuttavia, è fondamentale garantire che non ci siano stati favoritismi e che la situazione sia stata gestita in modo equo”.

A chiarimento, Galletti riferisce che “l’obiettivo di questa interrogazione è assicurare che i cittadini abbiano fiducia nelle istituzioni e nelle strutture sanitarie, e che nessuno sia trattato in modo preferenziale sulla base della sua notorietà. La trasparenza e l’uguaglianza sono valori fondamentali per il nostro sistema sanitario e devono essere garantiti in ogni occasione. Chiediamo che venga condotta un’indagine accurata e imparziale sull’evento in questione, e che tutti i dettagli relativi alla visita al pronto soccorso del ministro Santanchè vengano resi pubblici. Solo in questo modo potremo dissipare qualsiasi dubbio e garantire che le regole siano state rispettate in modo adeguato”.