Truffava persone anziane fingendosi un avvocato: 40enne ai domiciliari

Tra le vittime anche una donna di 88 anni residente nella provincia di Lucca
Truffa aggravata e furto con destrezza ai danni di persone anziane, tra le quali una donna di 88 anni residente a Lucca: scattano gli arresti domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico per un 40enne della provincia di Napoli.
La squadra mobile di Lucca ha dato esecuzione, nei giorni scorsi, a un’ordinanza che dispone la misura della custodia cautelare per l’uomo, gravemente indiziato dei due reati. I fatti risalgono all’inizio della stagione estiva, quando un uomo, spacciandosi per un avvocato, chiamò l’anziana donna di 88 anni residente a Lucca, riferendole che la figlia aveva avuto un incidente in auto, nel quale era rimasta coinvolta e gravemente ferita una terza persona. Secondo quanto prospettato dal finto avvocato, l’anziana avrebbe potuto evitare gravi conseguenze giudiziarie solo pagando una cauzione.
Dopo pochi minuti un uomo, fingendosi questa volta appartenente alle forze dell’ordine, si è presentato alla porta dell’abitazione della povera anziana, che sola in casa e in preda al panico, ha consegnato al malfattore circa 300 euro in contanti (quei pochi risparmi che aveva rispetto ai 5mila richiesti) e diversi monili in oro.
La squadra mobile di Lucca ha quindi sviluppato un’attività investigativa tramite l’acquisizione delle telecamere della zona e indagini tecniche. I dati acquisiti hanno consentito di raccogliere gravi indizi di reità nei confronti del truffatore di origini napoletane che è stato arrestato su delega della procura di Lucca e in esecuzione dell’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Lucca. Ma la povera anziana lucchese non è stata l’unica vittima in quanto le indagini hanno consentito di ricondurre all’arrestato altre truffe compiute ai danni di altri anziani residenti fuori provincia, fra cui Siena e Firenze, in un caso facendosi consegnare un’ingente somma di denaro, circa 3mila euro, oltre a diversi gioielli.
Nel caso lucchese l’anziana donna, nell’atto di consegnare la busta contenente il denaro e i monili d’oro, è stata derubata anche dell’orologio che aveva al polso, che il malfattore le ha sfilato con destrezza. Il tutto approfittando della situazione di minorata difesa. L’88enne infatti viveva sola in una casa isolata. La questura di Lucca, nel più ampio e generale programma di prevenzione delle truffe, di recente ha svolto degli incontri con le varie parrocchie del territorio per sensibilizzare i cittadini, fra cui gli anziani, ad adottare alcuni accorgimenti volti a prevenire episodi di questo tipo.