
Un idraulico è finito nella rete dei controlli della Guardia di finanza
Una pattuglia di militari della compagnia di Piombino della Guardia di finanza, nel corso controlli a persone e veicoli hanno fatto una scoperta eclatante: un idraulico deteneva illecitamente, nascosto nel suo automezzo, un vero e proprio fucile costruito artigianalmente, pienamente in grado di sparare proiettili calibro 8 millimetri.
L’arma (lunga nel complesso circa un metro) è risultata esser costituita da un bastone da trekking, all’interno del quale era alloggiata una canna con camera di cartuccia della lunghezza di 92 centimetri, un otturatore, un percussore centrale a molla, azionabile con un grilletto costituito da un chiodo piegato. Nel corso della perquisizione sono state rinvenute anche due cartucce calibro 8 millimetri.
È stato arrestato per violazione dell’articolo 23 della legge 18 aprile 1975, numero 110 (porto di armi clandestine). Dell’arresto è stata tempestivamente informata la procura della Repubblica di Livorno.