Sanità uguale per tutti? |
Cronaca
/

Noto esponente politico al pronto soccorso del Versilia con la scorta per visitare un congiunto: è polemica

30 agosto 2023 | 23:00
Share0
Noto esponente politico al pronto soccorso del Versilia con la scorta per visitare un congiunto: è polemica

Molti cittadini si sono chiesti se la procedura fosse quella dei ‘comuni mortali’. La risposta dell’Asl

È polemica al pronto soccorso dell’ospedale Versilia per l’arrivo, nella serata di ieri, di un esponente politico che è poi entrato a visitare un parente in degenza.

È successo tutto intorno alle 21,30 di ieri (29 agosto) con molto clamore perché nella camera calda, a scortare l’esponente politico, sono entrate due pattuglie dei carabinieri a scorta di un Suv.

In molti si sono chiesti il motivo per cui a questo personaggio venisse permesso ciò che ai ‘comuni mortali’ è interdetto, ovvero entrare nella zona degenti anche solo per chiedere informazioni. 

Sul tema la risposta chiarificatrice dell’Asl Toscana Nord Ovest: “Ieri sera – spiega l’azienda sanitaria – è arrivato un importante personaggio pubblico che accompagnava un proprio congiunto (la Versilia è una terra frequentata anche da persone molto conosciute dall’opinione pubblica e il loro accesso al pronto soccorso non è infrequente, soprattutto nel periodo estivo). Ai personaggi popolari, analogamente a quanto avviene per ogni altro utente, si assegna un codice di priorità che viene rispettato, così come abbiamo avuto conferma sia avvenuto ieri sera, con attesa in linea con quella degli altri pazienti. Può venire attivato, però, un ‘corridoio di tutela della privacy’ soprattutto se richiesto dalle forze dell’ordine per evitare, come in questo caso, ogni problematica. All’interno del pronto soccorso, oltre al paziente e al suo congiunto sono entrate in più – alternativamente, per avere in formazioni – due persone, che non si sono quindi trattenute“.