Nel bagaglio a mano aveva piante allucinogene: nei guai un 26enne

Individuato all'aeroporto di Pisa dal fiuto dei cani antidroga

Aveva con sé delle piantine di cactus peyote, un potente allucinogeno psichedelico, utilizzato come droga dai nativi americani per comunicare con il “soprannaturale”. Il giovane, 26 anni di Pisa, è stato smascherato non appena atterrato all’aeroporto Galilei di Pisa, dal fiuto dei cani Delfy e Frezy della guardia di finanza di Pisa.

La pianta grassa, originaria del Messico, il cui valore può raggiungere i 130 euro a esemplare, conteneva al proprio interno il principio attivo della mescalina. Il 26enne proveniente da Eindhoven, convinto di poter eludere i controlli, trasportava le piante all’interno del proprio bagaglio a mano, ma non aveva fatto i conti con il fiuto dei cani antidroga che, al suo arrivo, lo hanno immediatamente intercettato.

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Il giovane è stato segnalato alla Prefettura per detenzione ai fini personali di sostanze stupefacenti e le piante sono state sottoposte a sequestro per la successiva distruzione.

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