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Cronaca
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Sgombero all’alba di uno stabile Asl occupato abusivamente

17 agosto 2023 | 08:45
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Richiesta della Dda eseguita dalla Digos

Nuovo sgombero a Firenze in via Ponte di Mezzo, questa mattina alle prime luci dell’alba, su ordine del procuratore Luca Tescaroli, come da provvedimento del gip su richiesta della Dda: gli uomini della Digos hanno fatto irruzione, sequestrandolo, in un immobile della Asl occupato abusivamente dal Collettivo Studentesco Universitario dal 2016.

L’immobile, destinato dall’Asl Toscana centro ad un progetto abitativo di housing sociale per persone con problemi psichici, è a due passi dallo stabile occupato dagli anarchici e sgomberato lo scorso 8 agosto,

“L’iniziativa odierna  – spiega Tescaroli – si colloca nel quadro di una più ampia azione concertata con l’autorità di pubblica sicurezza di Firenze con gli sgomberi di immobili”. Come l’hotel Eur in via Pistoiese il 19 febbraio, l’hotel Astor il 17-18 giugno, da dove è scomparsa Kata, la bimba peruviana, villa Pepi in via Pieraccini il 13 luglio, l’ex mobilificio Becagli il 26 luglio, e i due stabili vicini in via Ponte di Mezzo

All’interno dello stabile sgomberato stamattina erano presenti otto persone e qualcuno è salito sul tetto.

Sul posto anche i Vigili del Fuoco, per aprire porte e cancelli chiusi. La strada è stata sbarrata dai blindati della Polizia, e lo stesso Questore Maurizio Auriemma ha seguito le operazioni sul posto.

A seguito delle sgombero in data odierna dell’edificio di via Ponte di Mezzo, a Firenze, l’Azienda l’Asl Toscana centro ritorna in pieno possesso dell’immobile acquistato con la finalità di attivare il Progetto Abitare Supportato denominato “Housing e co-housing 2.0, per le persone con bisogni complessi di salute mentale”. Occupato abusivamente nel 2015 lo stabile è stato liberato stamattina dalle Forze dell’Ordine, senza gravi criticità. A tal proposito l’Azienda ringrazia la Procura, la Questura di Firenze, la Digos, la Guardia di Finanza, i Carabinieri e la Polizia Municipale, la Polizia di Stato oltre ai Vigili del Fuoco e l’Enel per l’assistenza prestata.  L’Azienda, ha commentato che ora potrà essere ripreso il percorso che prevede di destinare gli immobili di Via Ponte di Mezzo, già a suo tempo realizzati: si tratta infatti di appartamenti (in tutto 10/12 mono/bilocali) che saranno messi a disposizione dei cittadini residenti nei territori aziendali (Empoli, Prato e Pistoia) e nel Comune di Firenze, per rispondere ai loro bisogni di autonomia abitativa.   La scelta dell’immobile da parte della Asl deriva dalla sua localizzazione geografica strategica (è nel centro del Quartiere5), in una zona ricca di risorse: ben servita da tutti i servizi, con molte strutture anche a carattere ricreativo e ben collegata; a piedi, in autobus e con il servizio di tranvia si raggiungono facilmente i centri commerciali ed inoltre, è a poche centinaia di metri dal Centro Diurno.

La possibilità di disporre di una abitazione è una componente essenziale per la riabilitazione delle persone con problemi di sofferenza mentale associata a bisogni socio-sanitari: i pazienti, già in carico ai servizi di salute mentale, saranno inseriti negli appartamenti, dopo la necessaria valutazione clinica, e lì potranno intraprendere un percorso in autonomia, in un favorevole contesto sociale e relazionale, con la garanzia degli interventi a carattere domiciliare dei team multiprofessionali e da parte degli educatori e degli assistenti sociali

In particolare il progetto prevede che per l’ingresso negli appartamenti sia prevista la stesura di un Progetto Terapeutico Riabilitativo Individualizzato  (Ptri) globale residenziale da parte dell’équipe multidisciplinare del Servizio di Salute Mentale da cui provengono le persone e l’intervento del team Abitare Supportato multidisciplinare.