Nell’autolavaggio lavoratori a nero e senza permesso di soggiorno

Attività sospesa, in corso verifiche per eventuale sfruttamento di manodopera clandestina

Personale in nero e senza permesso di soggiorno in un autolavaggio alla periferia di Prato, la cui attività è stata sospesa dopo un controllo dell’Ispettorato territoriale del lavoro che ha rilevato la posizione irregolare di quattro operai su sei, tutti pakistani come il titolare.

All’uomo sono state contestate diverse irregolarità: lavoro nero, mancanza del documento di valutazione dei rischi, cattiva manutenzione dell’impianto elettrico con rischio di folgorazione, mancata fornitura dei dispositivi individuali di sicurezza e assenza di misure antincendio.

Sono invece in corso approfondimenti per un’eventuale denuncia per sfruttamento della manodopera clandestina e mancato rispetto delle norme relative alla sicurezza sul lavoro.