




Sanzionati due ristoranti cinesi
Controlli in due ristoranti cinesi di Prato: sequestrati esemplari di Cavallucci marini e di Geco del Tokai, segnalati all’autorità giudiziaria i titolari.
A seguito di altrettante segnalazioni pervenute dalla sede pratese dell’Asl Toscana Centro, il personale del Nipaaf di Prato ha sottoposto a controllo due ristoranti gestiti da cittadini di nazionalità cinese al fine di verificare la corretta esposizione per la vendita di bevande contenenti specimens protette ai sensi della Convenzione di Washington nota anche come Cites
Recatisi sul posto congiuntamente al personale del Dipartimento Prevenzione Veterinaria e Sicurezza Alimentare dell’Asl in entrambi i locali visitati, i militari del Nipaaf hanno appurato l’irregolare esposizione in vendita di grossi contenitori in vetro riempiti di bevande alcoliche con infusi esemplari tutelati dalla Cites per le quali i titolari delle attività non sono stati in grado di esibire alcuna autorizzazione.
Nel primo caso, una tavola calda, i militari hanno accertato la presenza di 6 esemplari di Cavalluccio marino lunghi circa 10 centimetri essiccati e infusi nella bevanda alcolica assieme ad altro materiale vegetale e carnoso.
Nel secondo caso, invece, un ristorante, nella bevanda alcolica erano infusi 2 specimens di Geco del Tokai lunghi circa 20 centimetri essiccati e sommariamente “impalati” utilizzando leggeri telai di legno; anche in questo caso, oltre agli specimens protetti dalla Cites, nella bevanda alcolica era infuso anche altro materiale carnoso e vegetale.
In entrambi i casi sono stati sottoposti a sequestro gli esemplari tutelati e segnalato alla Procura della Repubblica di Prato i titolari ipotizzando il reato di detenzione ed esposizione per vendita di specimens a rischio di estinzione.