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Cronaca
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Due ragazzi rubano una bici e tentano la rapina: fermati

2 agosto 2023 | 13:30
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Due ragazzi rubano una bici e tentano la rapina: fermati

Il maggiorenne è in carcere

Un tentato furto di bici si trasforma in rapina del cellulare: la Polizia di Stato ferma due giovanissimi alle Cascine, uno è appena maggiorenne, l’altro ha solo 17 anni

A finire in manette sono stati un 18enne tunisino accusato di aver tentato di rapinare, insieme ad un presunto complice minorenne, un uomo in strada della sua bicicletta e del telefonino.

Secondo quanto ricostruito l’episodio sarebbe avvenuto intorno alle 23 di ieri sera fuori da un bar di via Ponte alle Mosse dove la vittima, un fiorentino di 50 anni, era entrato per comprare le sigarette. Il 50enne avrebbe parcheggiato e lasciato incustodita per pochissimi attimi la sua bici all’ingresso del locale sulla pubblica via, trovando, una volta uscito, una brutta sorpresa. Qualcuno gli aveva infatti portato via il suo mezzo di trasporto ma, fortunatamente per lui, non andando troppo lontano: due ragazzi, uno in sella al velocipede ed uno a piedi, si stavano allontanando di passo svelto verso il parco vicino.

Il legittimo proprietario non si è dato per vinto, raggiungendo velocemente la coppia all’altezza dei giardinetti di Gabbuggiani. Ma appena l’uomo ha reclamato il maltolto, ne sarebbe nata una lite animata passata subito alle cosiddette vie di fatto, durante la quale il malcapitato, che nel frattempo aveva riagguantato la sua bici nera, sarebbe stato anche colpito al volto a mani nude. Nella circostanza uno degli aggressori avrebbe inoltre tentato di sfilargli il cellulare dalla tasca dei pantaloni.

Alla fine i malintenzionati avrebbero abbandonato i loro propositi, allontanandosi velocemente; la vittima, a questo punto, è riuscita a dare l’allarme al 112- La volante di zona è intervenuta in un lampo e gli agenti hanno rintracciato e fermato i fuggitivi in piazza Vittorio Veneto.

Il maggiorenne, al momento, è finito a Sollicciano in attesa della convalida dell’arresto, mentre l’altro giovane, un ragazzo di 17 anni anche lui di origini tunisine, è stato denunciato e accompagnato ad un Centro per Minori.