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Arresti e denunce nei controlli dei carabinieri in Versilia

1 agosto 2023 | 18:30
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Arresti e denunce nei controlli dei carabinieri in Versilia
Arresti e denunce nei controlli dei carabinieri in Versilia
Arresti e denunce nei controlli dei carabinieri in Versilia

Nel mirino anche due ristoranti che sono stati multati per carenze igieniche

Arresti e denunce durante i controlli dei carabinieri in Versilia.

Nel corso delle attività, una pattuglia della stazione dei carabinieri di Viareggio ha tratto in arresto un 52enne, originario del Salento, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari che si era allontanato dalla propria abitazione senza autorizzazione.  Un’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata eseguita dai militari della stazione carabinieri di Camaiore, nei confronti di un camaiorese di 33 anni già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari a seguito dei maltrattamenti posti in essere nei confronti della madre e precedentemente tratto in arresto per evasione.

Il monitoraggio della pineta di ponente di Viareggio, in sinergia con i militari della Compagnia di intervento operativo del sesto Battaglione Carabinieri Toscana, che supportano l’Arma della Versilia per tutto il periodo della stagione estiva, ha consentito d’identificare numerosi stranieri: tra questi un 34enne di origine marocchina, deferito per inosservanza delle norme in materia di immigrazione.

La maggiore presenza sul territorio ha inciso ai fini della repressione dei reati contro il patrimonio, consentendo ai militari del comando della stazione di Lido di Camaiore d’individuare e deferire una viareggina di 59 anni, ritenuta la presunta autrice di un furto in abitazione commesso in Camaiore. Inoltre, a seguito del tentativo di furto di una bicicletta commesso all’interno della pineta di ponente, le pattuglie della compagnia di intervento operativo hanno rintracciato nei pressi della stazione ferroviaria un 41enne di origine albanese già noto alle forze dell’ordine denunciato come presunto autore del tentato furto.

Il dispositivo si è avvalso altresì del contributo del personale del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Livorno il quale, nel corso delle ispezioni a due attività di ristorazione a Torre del Lago ha accertato violazioni inerenti alla tracciabilità e preparazione degli alimenti, elevando sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 4.000 euro e segnalando gli esercizi all’autorità sanitaria per carenze igieniche.