
Iniziati i test dell’Asl sui migranti ospiti di don Biancalani
E’ iniziato questa mattina il piano di screening su tutti gli ospiti che vivono nei locali della parrocchia di Vicofaro, in Santa Maria Maggiore, che da circa cinque anni, grazie a Don Biancalani, accoglie giovani migranti.
“In data odierna – spiega in una nota l’Asl Toscana centro – sono stati effettuati 9 test Mantoux di cui 8 ad ospiti della struttura ed 1 ad un operatore. La lettura è prevista per il prossimo sabato 29 luglio. In precedenza complessivamente sono stati testati 40 soggetti: 31 ospiti e 9 operatori. Alla lettura si sono presentati 16 ospiti e 7 operatori. 8 ospiti sono risultati positivi.Al momento ha effettuato la radiografia uno solo dei positivi con esito rx peraltro negativo. Seguiranno aggiornamenti non appena disponibili. Stiamo procedendo con i diversi step previsti dallo screening per malattia tubercolare previsti dalla Delibera 677/2014 “Aggiornamento linee di indirizzo per il controllo della tubercolosi” e più precisamente ad intradermorezione di Mantoux (da ripetere a distanza di otto-dieci settimane, se negativa) e successive radiografia del torace e visita specialistica pneumologica, se Mantoux positiva. L’esito positivo della Mantoux non seguito da Rx non consente di porre alcuna diagnosi.Evidenzia solo che il soggetto è entrato in contatto con il batterionon differenziando tra risposta ad infezione e malattia conclamata, peraltro non sempre contagiosa. È appena il caso di ricordare che, nei paesi di provenienza della maggior parte degli ospiti della comunità in questione, caratterizzati da un’alta endemia per tubercolosi, il riscontro di positività è molto frequente e nella maggior parte dei casi testimonia di una condizione protettiva nei confronti della malattia stessa”.
Nel caso che venga evidenziata una diffusione della malattia infettiva, le autorità procederanno con il cordone sanitario e con il trasferimento nelle strutture di cura delle persone contagiate. Se invece la situazione risulti circoscritta, si darebbe corso all’ordinanza di sgombero emessa pochi giorni fa dal Comune
Don Massimo Biancalani, che ha sempre dichiarato che non avrebbe mai lasciato per strada nessuno, ha ribadito con forza la sua determinazione su social: “Chiaramente non permetterò che nessuno di questi ragazzi poveri vengano dispersi e abbandonati. Andrò a riprenderli in qualsiasi posto si trovino. Nessuno deve rimanere in strada”.