Strade di sangue, in Toscana quasi 19 morti al mese

Vittime in aumento: 225 lo scorso anno, 35 in più rispetto al 2021
225 vittime della strada in Toscana nel 2022, con un aumento del 18,4% rispetto all’anno precedente quando i morti furono 190. Un incremento dovuto alla ripresa a pieno regime delle attività e quindi della moblità dopo le restrizioni legate al Covid. Ma la crescita c’è anche rispetto all’ultimo anno pre pandemia, il 2019, con 209 vittime.
È quanto emerge dal Rapporto Istat-Aci sugli incidenti stradali: la Toscana è una delle 14 regioni in cui il tasso di mortalità per incidenti su 100mila abitanti supera quello nazionale, 6,2 contro 5,4.

A livello nazionale i morti sono stati 3159, nove al giorno. Tra le cause degli incidenti, la distrazione alla guida è quella più frequente, quindi il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata. Le vittime aumentano per tutti gli utenti della strada rispetto al 2021, fatta eccezione per i ciclisti e per gli occupanti di autocarri. Si contano 1.375 vittime tra gli occupanti di autovetture (+15,4%), 781 tra i motociclisti (+12,4%), 70 tra i ciclomotoristi (+4,5%), 485 tra i pedoni (+3,2%), tra quelli di autocarri si registrano 166 deceduti (-1,8%), mentre per le biciclette e le biciclette elettriche le vittime sono 205, in diminuzione rispetto al 2021 quando erano 220 (-6,8%). Aumentano, invece gli infortunati tra gli utenti di monopattini elettrici: gli incidenti stradali che li vedono coinvolti passano da 2.101 del 2021 a 2.929 nel 2022, i feriti da 1.980 a 2.787, mentre i morti (entro 30 giorni) sono 16 (nel 2021 erano 9 più un pedone).
Nel 2022 il numero di vittime nei grandi comuni è aumentato dell’11,7% rispetto al 2021 (+9,9% in Italia) e diminuito dell’1,3% rispetto al 2019 (-0,4% in media nazionale). Il tasso di mortalità stradale sale a 4,2 per 100mila abitanti da 3,4 del 2021, contro una media nazionale di 5,4, ma a Firenze scende a 2,8 da 3,6.
L’elevata velocità è il comportamento più sanzionato e rappresenta il 38,7% del totale. Sempre in riferimento al dato italiano, su 56.284 incidenti con lesioni osservati dai carabinieri e polizia, in 5.577 casi almeno uno dei conducenti dei veicoli coinvolti era in stato di ebbrezza mentre in 1.671 sotto l’effetto di stupefacenti. Il 9,9% e il 3,0% degli incidenti rilevati nel complesso è correlato quindi ad alcol e droga, nel 2021 erano rispettivamente 9,7% e 3,2%.