Deturpata l’aiuola in memoria di Elisa Pezzini

Deturpata l’aiuola in memoria di Elisa Pezzini, alla rotonda di Torre del Lago, sulla Statale Aurelia. Mani ignote hanno rubato le luci che illuminano il volto della giovane ragazza, deceduta dopo un tragico incidente stradale.

Lo rende noto la mamma, Simona di Vita, con un post su Facebo: “Nella sua breve vita, Elisa, aveva maturato delle paure, un po’ come tutti e fra queste c’era la paura del buio. In cuore nostro, come genitori, pensavamo di fare cosa gradita di illuminare, con qualche piccola luce a pannelli solari la rotonda che la ricorda e che, con tanto sacrificio misto a piacere, cerchiamo di tenere come un giardino. Ma questo, molto probabilmente non aggrada a qualcuno perché ultimamente queste luci sono piaciute e si pensa di poterle prendere indisturbati senza creare alcuna reazione. Quindi senza fare commenti, noi togliamo le poche rimaste anche perché, sinceramente, non ci piace essere il fornitore di nessuno e, come genitori chiediamo a chi passa da quella strada e vede qualcuno che sosta sulla rotonda… almeno di urlargli”.

Elisa morì in ospedale a Livorno, dove era stata ricoverata in gravissime condizioni. Il maledetto incidente era avvenuto sulla via Italica a Camaiore, l’8 giugno del 2015. La ragazza era alla guida di uno scooter quando all’incrocio con via Galilei si era scontrata con una Citroen C3 condotta da una 23enne di Pietrasanta con a bordo tre passeggeri, uno 18enne, uno di 20 e uno di 21 anni.

La mamma di Elisa è da quel giorno di lutto impegnata quotidianamente in progetti per la sicurezza stradale, tesi a infondere ai giovani valori e responsabilità. 

Accanto alle foto e al bel viso di Elisa la dedica “Niente può cancellare il tuo sorriso” non sarà più illuminata.