“Troppi voli notturni”, Palazzo Vecchio convoca Toscana Aeroporti

24 luglio 2023 | 16:45
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“Troppi voli notturni”, Palazzo Vecchio convoca Toscana Aeroporti

L’assessore Giorgio: “Nostro dovere tutelare riposo e salute dei cittadini”

Troppi voli notturni tra quelli in programma e quelli in ritardo e così l’assessore all’Ambiente Andrea Giorgio ha richiesto un incontro urgente a Toscana Aeroporti.

Un vertice a cui sono stati invitati anche ministero dei Trasporti, ministero dell’Ambiente Regione Toscana, Arpat, Enac, Enav per “valutare le azioni da intraprendere al fine di limitare al massimo i disagi per la cittadinanza”. Lo ha annunciato lo stesso Giorgio rispondendo ad alcune domande di attualità in consiglio comunale. “Il ruolo del pubblico è quello di garantire la tutela dei diritti dei cittadini, sia al sonno che alla salute. Chiederemo il rispetto puntuale delle prescrizioni vigenti per garantire il ripristino di una situazione di vivibilità dignitosa”.

Lo scalo di Firenze rientra tra gli aeroporti in cui sussiste una limitazione operativa dalle 23 alle 6, ad eccezione di due voli consentiti entro le 24 e di un altro ulteriore solo su autorizzazione del direttore aeroportuale Enac. Tuttavia dai verbali della Commissione aeroportuale (composta da ministero dell’Ambiente, Enac, Enav, Toscana Aeroporti spa, Regione Toscana, Arpat e Comuni di Firenze e di Sesto Fiorentino), è stato segnalato un aumento degli atterraggi dopo le 23, incremento confermato anche da Toscana Aeroporti, con un impatto negativo sempre maggiore sul corretto riposo, e quindi sulla salute, della popolazione residente nel Comune di Firenze, in particolare nelle zone di Brozzi, Peretola e Quaracchi.

“Abbiamo partecipato alla conferenza sul rumore il 21 giugno – ha sottolineato Giorgio – e i dati che sono stati presentati erano gravi, con grande aumento del traffico notturno di voli non schedulati. Ho richiesto i dati al gestore: dalle loro analisi risulta un notevole incremento dei voli sia in fascia 1 (23-24), che in fascia 2 (24-1, la maggior parte) che in fascia 3 (oltre le 1), soprattutto di quelli non schedulati relativi a ritardi causati probabilmente dal forte incremento dei voli in tutta l’area europea”.

Secondo i dati forniti dalla Commissione, confrontando il 2019 e il 2023, a maggio si passa dai 61 voli notturni a 125 (i voli in ritardo passano rispettivamente da 14 a 61). Lo stesso  trend si ripete nei mesi precedenti. Ad aprile 2019, per esempio, i voli notturni sono 64 (15 a causa di ritardi) e nel 2023 110 (52 ritardi); a marzo 2019 i voli dopo le 23 sono stati 51 (14 in ritardo) e nel 2023 62 (con 30 ritardi).

“Ho incontrato l’11 luglio il comitato alla comunità della Piagge, dove sono emerse le criticità già esposte in più mail e per le vie brevi. Ho assicurato loro massima attenzione e azioni rapide – ha continuato – Ho scritto una lettera, protocollata, all’ad Roberto Naldi, ai ministeri dei Trasporti e dell’Ambiente, Regione Toscana, Arpat, Enac, Enav, per chiedere incontro urgente per soluzioni a tutela dell’interesse pubblico dei cittadini”.