La Polizia sgomina la banda di ladruncole trovate coi ferri del mestiere

Rintracciati anche due ricercati
Grande lavoro per la Polizia a Firenze.
Un agente fuori servizio ha notato due giovani donne aggirarsi tra gli appartamenti in zona Firenze nord: denunciate due 18enni italiane per tentato furto in appartamento. Il sostituto commissario, che stava passeggiando libero dal servizio in via Cimarosa, è stato attirato dalla presenza in strada di due giovani donne che guardavano le finestre delle abitazioni presenti lungo la via. Insospettito da tale atteggiamento il poliziotto non ha perso di vista le ragazze, e poco dopo si è qualificato come appartenente alla Polizia di Stato, chiedendo loro di identificarsi e di attendere l’arrivo delle volanti di via Zara, nel frattempo allertate tramite la Sala Operativa. A seguito dei controlli di rito, nello zaino di una delle due sono stati trovati due cacciaviti, un grosso paio di forbici ed un mazzo di chiavi. Secondo quanto ricostruito, inoltre, nei giorni scorsi proprio in uno degli appartamenti della zona ci sarebbe stato un tentativo di furto in abitazione, messo in atto, secondo alcuni testimoni, proprio da due giovani. Per le due 18enni, al momento, è scattata la denuncia per tentato furto in abitazione e per una di loro anche quella per porto d’oggetti atti ad offendere.
La Polizia di Stato ha anche arrestato in via Baracca una 30enne italiana che, secondo quanto ricostruito, si sarebbe avvicinata ad un’anziana signora lungo via Perosi e le avrebbe sfilato, dopo averla strattonata, la borsa che aveva a tracolla dandosi poi ad una precipitosa fuga. Alcuni passanti, attirati dalle grida della vittima, hanno immediatamente chiamato il numero d’emergenza 112 Nue, raccontando l’episodio e segnalando agli agenti della Sala Operativa tutti gli spostamenti della “fuggitiva”. Le volanti subito intervenute, hanno potuto così, anche grazie al prezioso contributo dei cittadini, immediatamente rintracciare la 30enne. Quest’ultima, già nota alle forze di polizia per reati contro il patrimonio, ha tentato in tutti modi di sottrarsi ai controlli scalciando e sputando contro gli agenti che nonostante tutto hanno riportato la situazione alla calma. Durante gli accertamenti, inoltre, i tutori dell’ordine hanno ritrovato gran parte delle refurtiva che è subito stata restituita alla vittima. La donna è finita in manette.
Poco più tardi gli agenti delle volanti durante un controllo su un’autovettura in Viale Redi, hanno fermato un cittadino marocchino di 47 anni con a carico due ordini di esecuzione per la carcerazione, emessi dalla Procura delle Repubblica di Firenze, entrambi per reati contro il patrimonio e per i quali dovrà scontare rispettivamente un anno e due mesi e due mesi di reclusione. Il 47enne è stato accompagnato al carcere di Sollicciano.
Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha arrestato in via Varchi un cittadino polacco di 32 anni, con l’accusa di furto aggravato in abitazione in concorso. La Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi-Peretola, durante un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dei reati predatori, ha notato due uomini introdursi all’interno del portone di un condominio in via Masaccio e poco dopo allontanarsi velocemente in sella a due biciclette. Insospettiti, gli agenti dopo un breve inseguimento, hanno fermato in via Varchi uno dei due, il 32enne già noto alle forze di polizia per reati contro il patrimonio, mentre l’altro, al momento, è riuscito a far perdere le proprie tracce. A seguito dei controlli, oltre alla bicicletta del valore di 200 euro, nello zaino dell’uomo sono state ritrovate due lattine da 5 litri d’olio, verosimilmente asportate anch’esse poco prima, insieme a due grosse tronchesi ed un cacciavite. Tutta la merce è stato subito restituita al legittimo proprietario mentre il cittadino polacco è finito in manette. Poco più tardi gli stessi agenti, transitando in Piazza Stazione, hanno notato la seconda bicicletta, un modello da corsa artigianale dal valore di 600 euro, nelle mani di un cittadino marocchino di 32 anni. Subito fermato, quest’ultimo è stato denunciato per ricettazione, mentre il maltolto è tornato, anche in questa occasione, nelle mani del legittimo proprietario.