
La denuncia dei Si Cobas: a evitare il peggio l’intervento di alcuni residenti
Un delegato sindacale dei Si Cobas è stato aggredito la scorsa notte sotto la propria abitazione da due uomini con i volti coperti da caschi integrali e armati di spranghe. A evitare il peggio alcuni residenti che hanno dato l’allarme.
Vittima di quella che appare una azione punitiva è Ijaz, delegato Si Cobas della Acca Srl di Seano, una azienda di trasporto di abbigliamento a conduzione cinese dove a maggio una serie di scioperi aveva portato ad un accordo per la regolarizzazione di più di venti lavoratori. Prima della sindacalizzazione vigeva il sistema dei turni di 12 ore, lavoro nero e finti contratti part-time. Per il delegato aggredito il referto parla di frattura dell’arcata zigomatica destra, con 15 giorni di prognosi, oltre ai punti al labbro.
“L’aggressione – denunciano i Si Cobas – arriva dopo numero minacce ed episodi di violenza contro gli iscritti al sindacato in azienda. A maggio ad essere aggredito sotto casa da sconosciuti al ritorno dal lavoro era già stato Khalil, altro delegato Si Cobas della stessa Acca Srl. Siamo di fronte ad un escalation di violenza che va fermata”. Oggi i lavoratori hanno scioperato e manifestato sotto la Prefettura, chiedendo di essere ricevuti urgentemente. “Da tempo denunciamo in azienda la presenza di caporalato. Le istituzioni non possono rimanere ferme davanti alla violenza e all’intimidazione di tipo mafioso contro chi rivendica rispetto dei contratti e dei diritti nel far west del distretto tessile pratese”.