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Blitz dei Nas: trovati oltre dieci chili di alimenti scaduti in un ristorante

19 luglio 2023 | 12:45
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Blitz dei Nas: trovati oltre dieci chili di alimenti scaduti in un ristorante

Nuovi esiti dei controlli dei Nas di Livorno in Versilia. Segnalato anche il caso di un locale che non esponeva i prezzi dei prodotti

Altri esiti per le attività di controllo dei Nas di Livorno nelle strutture della Versilia dopo la chiusura dei luoghi di ristoro di due stabilimenti balneari a Viareggio e Marina di Pietrasanta.

Sono infatti stati segnalati all’autorità sanitaria i responsabili legali di due ristoranti: per aver omesso di esporre la tabella dei prezzi per i prodotti alimentari destinati alla somministrazione al pubblico e per aver detenuto alimenti, riportanti in etichetta la data di scadenza oltrepassata di validità, disattendendo alle corrette procedure di autocontrollo. Nell’occasione sono stati sequestrati oltre 10 chili di prodotti alimentari scaduti.

Nella provincia di Firenze sono stati ispezionati e sanzionati i titolari di 6 locali di ristoro, per le gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali accertate, oltre alla non corretta applicazione delle procedure di autocontrollo predisposte. Complessivamente sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 13mila euro.

I controlli a livello nazionale hanno interessato complessivamente 160 strutture e aziende (sono stati oggetto di verifica anche discoteche e stabilimenti balneari), accertando violazioni in 81 di esse (pari al 50% degli obiettivi ispezionati), di cui 6 oggetto di provvedimenti di sospensione dell’attività a causa di gravi irregolarità igienico-sanitarie e strutturali che ne hanno impedito la prosecuzione del servizio. 101 in tutto le violazioni contestate, tra penali e amministrative, per un ammontare di 117 mila euro, che hanno riguardato numerosi inadempimenti emersi nel corso delle ispezioni effettuate.

Circa la metà delle violazioni accertate sono risultate riconducibili a carenze igienico-sanitarie e strutturali di ambienti adibiti alla preparazione e alla somministrazione dei pasti, spesso improvvisati o ampliati abusivamente rispetto alle previsioni o collocati in spazi ristretti e inadeguati.

Nelle situazioni più gravi sono stati trovati alimenti, di varia origine, detenuti in cattivo stato di conservazione, in alcuni casi proposti fraudolentemente come freschi, mentre in altri mancava l’indicazione circa la tracciabilità del prodotto o la presenza di allergeni e, per tali motivi, i Nas hanno proceduto al sequestro di 1.350 chili di alimenti irregolari.

I 6 provvedimenti di chiusura delle attività hanno riguardato in 5 casi ambienti destinati alla lavorazione e gestione degli alimenti e dei pasti, mentre in una situazione è stata sospeso l’utilizzo di una piscina abusivamente attivata, quale pertinenza del villaggio turistico.