Vandali scatenati contro i cassonetti digitali

Danneggiati altri 90 contenitori. In un anno sono 541, conto da 380mila euro
Ancora vandali in azione contro i cassonetti digitali a Firenze.
Sono stati manomessi altri 90 contenitori per la raccolta dei rifiuti con apertura elettronica (quelli con la chiavetta A-pass), portando il totale a 541 dal giugno 2022, con 60 centraline rubate e un “conto” di 380mila euro a cui si aggiungono i disservizi per gli utenti.

Alia ha presentato ulteriori denunce contro ignoti ai carabinieri per danneggiamenti dolosi. Gli ultimi vandalismi riguardano soprattutto la zona di Gavinana, dove la stessa apertura elettronica è in fase di attivazione: via Caponsacchi, di Ripoli, Cardinal Latino, Uguccione della Faggiola, Parlatore, Finlandia, Villamagna, Web, Lussemburgo, piazza Elia Della Costa ma anche in piazza Ravenna, in via Villamagna e nel Lungarno Ferrucci. È stato rilevato il taglio dei cablaggi e il blocco delle serrature, come già avvenuto in passato in altre aree della città. Nell’area di San Quirico, via Baccio da Montelupo e via Lunga, sono stati danneggiati altri 35 contenitori.
I tecnici di Alia stanno intervenendo per ripristinare la piena operatività delle postazioni interessate, provando a ridurre al minimo i disservizi per i cittadini.
“Tutto questo non riuscirà comunque a bloccare la trasformazione del sistema di raccolta legata al progetto Firenze Città Circolare. Queste manomissioni provocano disservizi ai cittadini e maggiori costi a carico della collettività”, ricorda Nicola Ciolini, vicepresidente di Alia. “Ci auguriamo che il lavoro delle autorità competenti porti a individuare quanto prima i responsabili di questi comportamenti e nel frattempo invitiamo i cittadini alla massima collaborazione e a denunciare eventuali comportamenti sospetti nei pressi delle postazioni dedicate alla raccolta rifiuti. L’aiuto di tutti è per noi un elemento fondamentale”.
Un appello condiviso da Andrea Giorgio assessore all’Ambiente del Comune di Firenze, che aggiunge: “Sono criminali che danneggiano tutta la città. È aberrante che qualcuno, o più d’uno, deliberatamente scelga di rompere beni sui quali amministrazione e Alia investono per migliorare il servizio e far progredire il sistema di raccolta differenziata e il cambiamento della città. Confido che le forze dell’ordine”.