Colpo di scena |
Cronaca
/

Droga e tentato omicidio, sei misure cautelari

12 luglio 2023 | 11:30
Share0
Droga e tentato omicidio, sei misure cautelari

L’episodio risale allo scorso anno, per un mancato pagamento di cocaina

Sei misure cautelari per tentato omicidio e spaccio di droga sono state eseguite dai Carabinieri di Montecatini Terme.

Quattro in carcere, nelle provincia di Pistoia, Massa Carrara e Lucca, Trento e Bolzano, due ai domiciliari  nei confronti di altrettanti cittadini albanesi ai quali sono stati sequestrati 1 pistola, 11 chili di cocaina del valore di oltre 2 milioni e mezzo di euro, vario materiale telematico e un’auto utilizzata dai malviventi per trasportare la droga e la fuga dopo la sparatoria.

L’attività investigativa, che ha impegnato i militari dell’Arma per oltre sette mesi, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Pistoia e ha tratto origine da quanto successo lo scorso 13 novembre quando al 112 arrivarono due richieste di intervento, alle 22,03 e alle ore 23,05, con le quali venivano segnalate alcune urla e colpi di arma da fuoco provenire da uno stabile ubicato in via Lima nella località Anchione del Comune di Ponte Buggianese.

Nell’immediatezza dei fatti i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Montecatini intervennero effettuando i primi accertamenti presso lo stabile di via Lima, in cui tra l’altro, era nota la presenza di cittadini extracomunitari, non rivenendo sul posto in un primo momento, elementi utili alle investigazioni. Elementi di interesse furono in seguito rinvenuti al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Pescia, ove veniva segnalata la presenza di un cittadino marocchino ferito da un colpo d’arma da fuoco.

Grazie ad alcune testimonianze dei presenti, fu sommariamente ricostruita la dinamica dei fatti e acquisiti elementi a carico di tre soggetti, che presentatisi nella abitazione della vittima, dopo aver ottenuto l’apertura della porta di ingresso, gli avrebbero sparato a distanza ravvicinata, verisimilmente a titolo punitivo per il mancato versamento di una somma di denaro derivante dall’attività di spaccio.

Identificato per mezzo delle indagini quale mandante della sparatoria era stato arrestato ai confini con l’Austria poiché trovato in possesso di circa undici chili di cocaina, acquistata in Belgio ed occultata all’interno della stessa autovettura già utilizzata, tra l’altro, anche per assicurarsi la fuga dopo il ferimento della vittima del tentato omicidio.