Kata, i genitori lanciano un appello a Nardella e Meloni: “Aiutateci”

I genitori di Kata, la bimba peruviana scomparsa a Firenze ormai da oltre un mese lanciano un appello al sindaco Dario Nardella e alla premier Giorgia Meloni: “Non restate indifferenti, aiutateci”.

In lacrime, la mamma Katherine Alvarez e il padre Miguel Angel Romero Chicclo cercano la loro figlia, sperando che sia ancora viva.

“Non smetteremo mai di cercarti Kata – sono state le loro parole -. Non abbiamo sue notizie, non ce la facciamo più. Chi sa, parli, Basta giudicarci, vogliamo solo la nostra bambina. Non è vero che avevamo nemici“.

“Ci sono noti personaggi pubblici che hanno vissuto in questo quartiere, a loro chiediamo di metterci la faccia, di esporsi per ulteriori appelli. Potrebbe farlo anche la Fiorentina”, ha chiesto  Emanuela Zuccagnoli, la presidente di Penelope, l’associazione che assiste i familiari,

Ieri sera al corteo dei peruviani, per chiedere di ritrovare la piccola, era presente un centinaio di persone.

Intanto le indagini da parte della procura e dei carabinieri proseguono, sotto il massimo riserbo. Ma di Kata non c’è traccia.

Le ultime “piste” riguardano un furgone bianco,ripreso da una telecamera alle 15,29 di sabato 10 giugno, giorno della scomparsa,  mentre usciva in retromarcia su via Monteverdi da un piccolo spiazzo interno al quale si accede scavalcando un muretto confinante con un cortile dell’ex hotel Astor, poi un motorino, un uomo che scende, scarica un sacco su un furgone e se ne va.