Ha il divieto di avvicinamento alla ex ma si presenta alla festa: arrestato

Ancora guai per un 32enne centroamericano che deve rispondere di maltrattamenti e molestie alla donna
Infastidisce la ex violando il divieto di avvicinamento dalla donna emesso solo una settimana fa: arrestato.
Nella serata di ieri una pattuglia delle volanti della questura di Pisa ha fermato il 32enne originario del Centroamerica, residente a Pisa. L’uomo appena una settimana fa, l’1 luglio, era stato sottoposto dai poliziotti della squadra mobile della questura alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, disposta dal Gip del tribunale di Pisa, cui gli investigatori avevano fornito per il tramite del pubblico ministero copioso materiale probatorio per reiterati maltrattamenti e lesioni in danno della compagna, una connazionale di poco più giovane sempre residente a Pisa.
Il giudice aveva disposto il divieto di contattare la vittima, di avvicinarsi ai luoghi da lei frequentati ed anzi a stare ad almeno 500 metri da tali luoghi. Nonostante ciò, l’uomo ieri sera si è presentato ad una festa in un bagno di Tirrenia, dove c’era anche la sua ex che aveva postato sui social l’evento, probabilmente attirando inconsapevolmente l’ex compagno.
Dopo averla notata, non si era allontanato come disposto dall’ordinanza del giudice ma anzi con la sua presenza l’aveva infastidita. Amici della donna hanno avvisato il 112 che tramite la sala operativa della questura ha inviato la pattuglia della polizia, che verificata la fondatezza della segnalazione ha rintracciato il maltrattante nei pressi del locale e lo ha arrestato.
Questa fattispecie di reato, prevista dall’ articolo 387 bis introdotta dalla legge 69/2019 (il cosiddetto codice rosso, emanato a tutela proprio delle vittime di maltrattamenti ed atti persecutori) prevede difatti l’arresto obbligatorio in flagranza. L’uomo ha trascorso la notte in questura, e stamani il pm, confermata la fondatezza del provvedimento precautelare adottato dai poliziotti intervenuti, ha confermato nei suoi confronti la misura già adottata, addizionando alle contestazioni cui doveva già rispondere in tema di maltrattamenti e lesioni anche questa ulteriore violazione al codice penale.