
L’attacco in un post su Instagram. Condanna unanime dalle forze politiche
Un attacco antisemita all’assessora al Welfare del Comune di Firenze Sara Funaro, papabile candidata del Partito Democratico per il post Nardella. Gli insulti sono apparsi in una storia su Instagram.
Il primo a denunciare è stato Marco Carrai, console onorario di Israele: “Esprimo la più dura condanna ed un profondo sentimento di disgusto. Solo un deficiente accecato dall’odio nel senso etimologico della parola (deficere – mancante – non sufficientemente preparato) potrebbe scrivere tali parole di rabbia”. In una nota Carrai si auspica che “le forze di pubblica sicurezza individuino il sedicente personaggio perseguendolo per incitamento all’odio razziale. Personalmente come console di Israele denuncerò questo atto alle autorità di pubblica sicurezza”.
Per Dario Nardella “gli insulti sono meschini e vomitevoli. Tutta la mia vicinanza e solidarietà all’assessore Funaro e la mia più ferma condanna per le frasi di questa persona che denotano purtroppo un clima di odio strisciante che le istituzioni e i cittadini non devono sottovalutare – ha aggiunge, in una nota -. Ma Sara è una donna forte e intelligente e sono sicuro che non si farà intimorire da questi attacchi insulsi”.
All’assessora di Palazzo Vecchio anche la solidarietà di Fratelli d’Italia sia in consiglio comunale che regionale, del presidente dell’assemblea del Palazzo del Pegaso Antonio Mazzeo, mentre il presidente dell’Associazione Italia-Israele ha ricordato come l’autore delle frasi incriminate fosse già noto.
