Spaccata la targa dedicata al partigiano Potente

Il Comune: “Gesto ignobile che offende la città. La ripristineremo quanto prima”. Ma in realtà si è trattato di un incidente
Staccata e ridotta in pezzi a Firenze, sul lungarno Soderini, la targa dedicata ad Aligi Barducci, nome di battaglia ‘Potente’, morto nel 1944 durante la liberazione della città e medaglia d’oro al valor militare.
Ma quello che pareva un atto vandalico è poi risultato ben altro.
A denunciare l’episodio era stato il presidente della commissione Toponomastica di Palazzo Vecchio Mirco Rufilli: “Non ho parole per esprimere il dolore che provo per questo atto vandalico commesso da persone ignoranti e vigliacche. Questo gesto, che condanno, non potrà mai farci dimenticare chi è stato Aligi Barducci, per tutti ‘Potente’ e nessuno potrà farci desistere dal continuare a ricordare persone come lui. Chi ha commesso questo grave atto di intolleranza e maleducazione ha acceso in noi, ancora di più quella voglia e quell’orgoglio di urlare ancora più forte il suo nome e le sua storia. Stiamo già lavorando a cercare di ripristinare quanto prima la targa. Ci impegneremo affinché possa essere apposta già l’8 agosto, data della morte di ‘Potente’. L’8 agosto sarà il giorno migliore per inaugurare la nuova targa”.
Un gesto che arriva a poche ore dall’imbrattamento a Valibona del Memoriale dedicato alla prima battaglia della Resistenza in Toscana, su cui sono state vergate scritte fasciste.
“Bisogna conservare la memoria, affinché i giovani sappiano che le libertà di cui oggi godiamo sono costate lacrime e sangue – ha aggiunto l’assessora alla Cultura della memoria e della legalità Maria Federica Giuliani – Ci auguriamo che i responsabili di questo ignobile gesto che offende la città di Firenze siano individuati e puniti come meritano quanto prima sarà ricollocata una nuova lapide: teppisti e vandali non avranno mai l’ultima parola”.
Nel tardo pomeriggio la scoperta di come sono andati i fatti: la targa non è stata vandalizzata, ma è stata abbattuta per errore da un camion di una ditta che lavorava al circolo la Rondinella domenica mentre erano in corso le operazioni di smontaggio al termine della festa della Fiom.