Maxi controlli nell’ambito di mirati servizi interforze decisi dal prefetto in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e disposti con ordinanza dal questore di Lucca nei comuni di Viareggio, Camaiore e Massarosa. Nell’ambito dell’intensificazione dei controlli ieri  la polizia ha eseguito 3 arresti ed indagato quattro persone in stato di libertà.

Il servizio, coordinato dal commissariato di Viareggio, ha visto impegnati equipaggi della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia municipale di Viareggio, con il supporto di un elicottero del Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Livorno. Durante il servizio, sono state controllate 104 persone (molte delle quali con precedenti penali), 38 autovetture ed effettuati diversi posti di controllo.

L’intensificazione dei controlli ha permesso agli uomini della polizia del Commissariato di Viareggio di arrestare tre persone e indagarne una quarta.

S.A., 50enne già noto alle forze dell’ordine, di origine marocchina, è stato arrestato poiché, a seguito di un controllo effettuato nella propria abitazione dagli agenti del Commissariato, è stato trovato in possesso di circa 60 grammi di cocaina e 1950 euro in contati. Nella mattinata di oggi il giudice ha convalidato l’arresto disponendo i domiciliari.

M.B., 51enne di origine tunisina, è stato arrestato in forza ad un ordine di esecuzione per la carcerazione per l’espiazione di anni 8 di reclusione per una condanna in via definitiva per il reato di spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo era latitante dal 2016 anno in cui è arrivata la condanna. E’ stato rintracciato dal Commissariato di Viareggio e dopo gli atti di rito è stato associato alla Casa circondariale di Lucca.

C.A., 34enne di origini napoletane, è stato arrestato in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere. Il giovane uomo, già noto alle cronache locali, nell’ultimo periodo era stato già colpito da un ordine restrittivo poiché autore negli scorsi mesi di numerosi furti perpetrati ai danni di esercizi commerciali, ciclomotori e biciclette di ogni genere.

La misura è stata disposta a seguito dell’attività d’indagine svolta da personale del Commissariato, partita nel marzo 2023 che ha permesso di identificare nell’uomo il presunto autore di numerosi furti, in danno di attività commerciali, stabilimenti balneari, furti di ciclomotori e ricettazione di biciclette, telefoni cellulari, perpetrati sul territorio di Viareggio e Lido di Camaiore per un totale di 25 capi d’imputazione contestati, negli ultimi tre mesi. Dopo le formalità di rito  è stato associato alla Casa Circondariale di Lucca.

C.B., 26enne di Pietrasanta, è stata invece indagata per non aver osservato un provvedimento dell’autorità, ex art.650 c.p.

Infine, tre uomini 35enni di origini peruviane, sono stati indagati in stato di libertà da personale della Squadra Volante, in quanto resisi responsabili di furto aggravato in concorso di capi di abbigliamento, per un valore complessivo di circa 110 euro, asportati da due negozi della passeggiata di Viareggio. La refurtiva è stata poi riconsegnata ai negozianti.