Clamoroso, minorenni in chat parlano di armi ed esplosivi



Mostravano foto di coltelli e pistole e spiegavano come costruire molotov
Pistole, coltelli e molotov, gli argomenti al centro di una chat di Telegramscoperta dalla Polizia Postale e dalla Digos in cui i partecipanti, tutti minorenni, parlavano delle proprie sperimentazioni ed esperienze con armi ed esplosivi.
Perquisizioni anche in Toscanaa seguito di un’indagine sui canali social usati da adolescenti.
I ragazzini, secondo gli inquirenti, condividevano nelle cha foto e video con informazioni e consigli su come usare armi, coltelli e pistole a salve, e su come realizzare esplosivi, molotov soprattutto.
L’attività della Polpostal si è concentrata su alcuni canali Telegram usati da adolescenti, e le perquisizioni hanno riguardato, oltre Pisa, anche Avellino, Lecce, Milano, Sassari, Nuoro e Treviso.
Secondo quanto ricostruito, gli adolescenti iscritti al gruppo condividevano le proprie esperienze con armi da taglio o a salve, ma anche esplosivi fatti in casa, come le molotov. “Nelle chat – spiegano gli investigatori del Centro operativo per la sicurezza cibernetica di Milano – i ragazzi affermavano di andare in giro con coltelli e a volte persino con pistole a salve o da softair, e pubblicavano foto e video che mostravano armi da taglio, da sparo e da softair, esposte in posa o durante l’effettivo utilizzo. Nelle loro discussioni su Telegram richiedevano informazioni e consigli su come confezionare molotov, esplosivi e detonatori, pubblicando anche foto degli ordigni realizzati”.
“Ho portato la pistola a scuola”, si legge in una chat. “I miei genitori sono contrari alle armi allora me le fabbrico io oppure me le prendo da qualche parte”, un altro scritto. E ancora: “Ho sparato con una glock vera, le modifico da quando avevo 14 anni”, “Io avevo una Glock, però poi ci sono andato a scuola perché lo avevo visto in un film americano”, “Io sono andato con un multitool con coltello, ho rischiato molto di andare al minorile”, “Io portavo quello a scatto nel giubbino”, “Avete mai fatto una molotov?”, ” Io si, martedì provo a fare del napalm”