Bimba scomparsa, c’è un sospetto: si stringe il cerchio

Si stringe il cerchio sul caso della scomparsa di Kata? Chi ha rapito la bambina peruviana di 5 anni potrebbe avere i giorni contati e trovarsi ancora a Firenze?

Per ora è solo una “indiscrezione” su un “sospetto”: un uomo che viveva li.  Poco o nulla trapela dagli inquirenti che mantengono il massimo riserbo, probabilmente anche per prudenza, ed evitare una eventuale fuga del presunto rapitore.

Un’indiscrezione, questa, che confermerebbe la “pista interna” dell’ex hotel Astor,  occupato abusivamente da circa 150 persone di etnie diverse, tra peruviani e romeni, tra i quali mai è scorso buon sangue. Struttura che, lo ricordiamo, è stata totalmente sgomberata e passata ai raggi X dai reparti speciali dell’Arma dei Carabinieri.

Il Dna prelevato con un tampone salivare a tutte le persone che vivevano nelle camere dello stabile nella prima periferia di Firenze, minori inclusi, potrebbe dare una svolta nell’inchiesta, iniziata 18 giorni fa, mentre prosegue la visione di tutte le telecamere fiorentine, sia pubbliche che private.