La missione umanitaria |
Cronaca
/

Leucemia, cittadino russo salvato dagli “angeli di vita” fiorentini

23 giugno 2023 | 13:15
Share0
Leucemia, cittadino russo salvato dagli “angeli di vita” fiorentini

Lo scambio delle cellule staminali con un medico della Federazione Russa è avvenuto avviene nell’aeroporto di Instambul

Cittadino russo malato grave di leucemia salvato dagli “angeli della vita” fiorentini, nonostante la guerra.  Lo scambio delle cellule staminali con un medico della Federazione Russa è avvenuto avviene nell’aeroporto di Instambul. 

Nuova Missione complessa per il Nucleo Operativo di Protezione Civile Logistica dei Trapianti e Ibmdr l’organismo istituzionale italiano che cerca su scala mondiale le compatibilità tra donatori e riceventi in caso di trapianti di midollo.
E’ toscano il merito del trasporto di midollo che ha salvato la vita ad un giovane ammalato russo ricoverato a Mosca.

Mentre, per quel che sappiamo dai media, gli eserciti mostrano i muscoli e paventano il rischio di una guerra totale, in contrapposizione esiste un mondo “vero” attivo e solidale, che salva vite. Come in questo caso dove un donatore italiano ha deciso di rispondere sì alla chiamata e donare parte di se stesso per salvare un ammalato moscovita.

Purtroppo a seguito dei noti eventi bellici in cui la Russia è coinvolta, ci sono importanti limitazioni alla mobilità personale. In quest’occasione la vita a rischio era quella di un suddito di Putin ammalato di una grave forma di leucemia. Dopo tutte le ricerche fatte è emerso che l’unica cura possibile, un donatore, si trovava nel nord Italia e prendere in consegna il midollo osseo col presupposto di portarlo in Russia, non è stato difficile ma lo sarebbe stato invece consegnarlo nelle mani dei medici russi che dovevano procedere al trapianto.

A causa della guerra in cui la Russia è coinvolta non è possibile in alcun caso avere un visto d’ingresso per recarsi in Russia neppure per motivi così nobili come salvare una vita, né tantomeno per le medesime ragioni, è possibile per i cittadini russi venire in Italia.

Dopo un intenso lavoro preliminare per avere i nulla osta degli ospedali di origine e di destino e di tutte le autorità competenti è scattata operativamente la complessa missione salvavita. Con grande apprensione è arrivato il giorno dell’incontro, dove da parte Italiana si è dovuto fare i conti anche con lo sciopero dei trasporti aerei, quindi modifica al piano operativo gestita in tempo reale dalla sala operativa del Nopc, cambiando l’aeroporto di partenza da quello originale di Malpensa più congeniale per una donazione nel nord Italia, a quello di Fiumicino ed organizzando un lungo trasferimento dalla città di prelievo fino a Fiumicino. Poi finalmente la partenza per l’aeroporto internazionale della città turca. Il corriere russo, una giovane dottoressa moscovita, si è incontrata intorno alle 13 con il collega italiano, dopo qualche peripezia dovuta alla grandezza ed alla logistica dell’aeroporto Turco, comunque grazie alla
capacità di interazione di questa grande task force messa in campo, la giovane dottoressa ha preso in carico il prezioso dono con cui è potuta poi decollare per Mosca dove appena arrivata, insieme ai suoi colleghi avrebbero immediatamente provveduto al trapianto.

trapianto midollo firenze russia trapianto midollo firenze russia trapianto midollo firenze russia