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Cronaca
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Kata, orari e dichiarazioni dei genitori non sarebbero lineari: come mai?

23 giugno 2023 | 12:00
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Kata, orari e dichiarazioni dei genitori non sarebbero lineari: come mai?

Siamo al tredicesimo giorno dalla scomparsa e le ricerche non danno esito

Dopo 13 giorni dalla scomparsa, della piccola Kata ancora non c’è traccia alcunaNonostante le ricerche, h 24, da parte degli inquirenti la bimba peruviana di 5 anni che viveva nell’ex albergo Astor, sembra essere stata inghiottita nel nulla.  Escluso che sia rimasta all’interno dello stabile occupato abusivamente, al momento non è emerso da dove sia uscita, come e con chi.

Da quanto trapelato sembra che le dichiarazioni della mamma sono siano state “lineari”, a partire dalla denuncia di scomparsa presentata dopo 5 ore, circa, dalla scomparsa nella caserma dei carabinieri della Stazione di Santa Maria Novella: la donna, rientrata dal lavoro poco dopo le 15,30, la cerca, ma l’allarme non scatta immediatamente.La piccola era stata affidata allo zio, che la guardava dalla finestra e le riferisce che Kata, forse, era andata al campo di calcetto, ma quando il fratello maggiore rientra, lei non c’è. Solo a quel momento iniziano le ricerche, da parte dei familiari, in tutte le camere dell’ex albergo, senza esito.Circa un’ora dopo, intorno alle 16,45, la mamma di Kata contatta il 112 dicendo di non trovare sua figlia. Poi, alle 20,30, la formalizzazione della denuncia di scomparsa, con tanto di sospetti su una famiglia connazionale con la quale, pochi giorni prima, ci sarebbero stati problemi, e litigi, “perchè volevano la nostra stanza”.

E’ la stessa mamma di Kata a temere di sua figlia sia in pericolo.  Mentre il padre, in tv, ha anche precisato di avere un sospetto su chi sia l’uomo misterioso che l’avrebbe portata via.

I punti fermi sono le immagini delle 15,01, dove Kata viene immortalata mentre rientra nel cortile dal marciapiede, e quelle tra le 15,12 e le 15,13, dove la si vede me sale, e poi discende, dalle scale dello stabile. Poi il buio. 

Un testimone ha riferito di aver visto un adulto afferrarla contro la sua volontà: ma chi era, e dove l’avrebbe portata? Se il presunto rapitore l’ha fatta uscire dall’ex hotel da un “passaggio segreto”, significa che ben conosceva lo stabile?

Che non sia uscita dal cancello principale è una delle poche certezze.