Agente colpito con un pugno in faccia a Sollicciano

Un agente di polizia colpito da un pugno in pieno volto ieri sera a Sollicciano. A denunciare il nuovo episodio è il Sappe con il segretario regionale Francesco Oliviero: “Abbiamo finito le parole! A distanza di soli tre giorni, ennesima aggressione causata dallo stesso detenuto con modalità verosimili a quelle avvenute in data 19 giugno”.

Secondo quanto riferito da Oliviero, la vittima sarebbe un sovrintendente della Polizia penitenziaria accorso a supportare e coadiuvare gli agenti addetti alla vigilanza e osservazione del reparto Salute mentale alle prese con il detenuto, che pochi giorni prima aveva aggredito un altro agente sempre. “Il sovrintendente pare sia stato colpito da un pugno in pieno volto sferratogli dallo spioncino del blindato ove è ubicato il detenuto italo albanese da poco giunto dalla Casa circondariale di Livorno per assegnazione”. Un colpo molto forte, con perdita di sangue, che ha costretto il sovrintendente a ricorrere alle cure dell’ospedale.

Nella nota il Sappe rinnova l’invito a potenziare la sicurezza del carcere di Firenze, anche attraverso l’aumento dell’organico della Polizia penitenziaria e l’adozione di concreti provvedimenti nei confronti dei detenuti responsabili delle aggressioni”.