Uno scambio di persona il rapimento della piccola Kata?
Oggi alle 15 sopralluogo nell’ex hotel con il generale Garofano
Uno scambio di persona: il babbo della piccola Kata, scomparsa ormai da 10 giorni, avrebbe riferito agli inquirenti, ieri quando ha chiesto di essere sentito, nuovamente, dal pm, che i rapitori volevano portare via un’altra bimba.
Notizia, questa dello scambio di persona, smentita dai legali, avvocati Filippo Zanasi e Sharon Matteoni, che in un comunicato si dicono “costretti, per non pregiudicare le indagini in corso, a precisare che né gli scriventi né il padre Miguel hanno mai riferito o rappresentato che la minore sia stata oggetto di uno scambio di persona. Il contenuto di quanto messo a verbale dal padre di Kata non è infatti stato rivelato ad alcuno”.
Dopo il sequestro e lo sgombero dell’ex hotel Astor, avvenuto sabato scorso, i reparti speciali dei Carabinieri hanno passato letteralmente al setaccio tutto lo stabile, inclusi i vari cunicoli e i pozzi neri, senza trovare alcuna traccia della bambina peruviana di 5 anni.
“Viviamo nell’angoscia, ma se la trovano nell’ex hotel vuol dire che è morta”, le parole della mamma di Kata. Ma che la piccola sia nell’ex albergo, occupato abusivamente da molti stranieri senza tetto, è stato escluso: le ricerche, con moderne attrezzature tecnologiche, avrebbero infatti dato la certezza che Kata non sia lì. Aperte, quindi, tutte le altre piste. Ma dove è la bimba? E perchè, se presa per “sbaglio”, non viene restituita? Chi l’ha presa? E’ viva?
Nella giornata di ieri, verso le 17, si è conclusa l’ispezione dell’ex Hotel Astor, mediante una minuziosa disamina del piano terra e del seminterrato dell’edificio. Si è provveduto anche al contestuale svuotamento delle fosse biologiche e alla loro verifica mediante apparecchiature specifiche (sonde e videocamere). L’attività nel suo complesso non ha fatto emergere alcun dato risolutivo e gli indizi raccolti sono al vaglio degli inquirenti.
Le indagini proseguono con altri testimoni da sentire e la visione del filmati delle videocamere di sorveglianza dell’intero quartiere.
Intanto per oggi pomeriggio alle 15 è previsto il sopralluogo “privato” nell’ex albergo alla presenza del generale Luciano Garofano, l’ex comandante dei Ris incaricato dalla famiglia come perito di parte. Saranno presenti anche i genitori di Kata e i loro legali, avvocati Filippo Zanasi e Sharon Matteoni.