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Cronaca
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Entra di notte nel palazzo del Comune e devasta computer e uffici: nei guai un 26enne

20 giugno 2023 | 08:45
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Entra di notte nel palazzo del Comune e devasta computer e uffici: nei guai un 26enne
Entra di notte nel palazzo del Comune e devasta computer e uffici: nei guai un 26enne
Entra di notte nel palazzo del Comune e devasta computer e uffici: nei guai un 26enne

Identificato e denunciato dopo il raid notturno a Vagli Sotto

Ha rotto con un sasso una finestra al piano terra del palazzo comunale di Vagli Sotto e una volta all’interno si è accanito contro due computer negli uffici dell’amministrazione, distruggendo materiale e mettendo a soqquadro diverse stanze. Ha un nome e un volto il presunto autore dell’irruzione notturna nel Municipio del piccolo comune garfagnino, avvenuta tra il 10 e l’11 giugno scorsi.

Nel raid, il giovane di 26 anni, incastrato dalle indagini dei carabinieri di Camporgiano, si è accanito contro qualunque oggetto si trovasse lungo il suo cammino. Una rabbia e una violenza le cui motivazioni stanno cercando di ricostruire nel dettaglio gli investigatori che lo hanno identificato incrociando l’esame delle telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso l’intrusione e le testimonianze della gente del posto, a cui il 26enne non era sfuggito. Andato a vivere da poco tempo a Vagli, le persone del posto sapevano chi fosse. E’ bastato mostrare loro qualche fotogramma per capire a quale porta bussare. E così è stato.

Subito dopo l’intrusione, l’allarme era stato dato dagli stessi amministratori che arrivati in Comune il mattino seguente erano rimasti sbigottiti per i segni della devastazione lasciati dal vandalo.

Tante le ipotesi che in un primo momento erano state attribuite a quell’episodio. Inoltre, c’era un dettaglio a inquietare gli stessi militari: la presenza di alcune macchie di sangue trovate nelle stanze del comune e che erano state immediatamente repertate dai militari del nucleo operativo dei carabinieri di Castelnuovo di Garfagnana.

Parallelamente sono iniziate le indagini capillari dei militari della stazione di Camporgiano che in breve sono riusciti a dare un’identità al responsabile, un giovane di 26 anni, italiano, che da qualche tempo vive a Vagli Sotto.

L’uomo era stato ripreso da alcune telecamere di sorveglianza mentre compiva l’intrusione, benché le immagini non lo ritraessero in maniera così nitida da renderlo riconoscibile. A supportare l’identificazione sono così intervenute le indagini porta a porta, aiutate dalla perfetta conoscenza dei luoghi e delle abitudini dei cittadini che i militari vantano sul territorio e che hanno consentito loro di rintracciare il presunto colpevole. Durante la perquisizione cui l’uomo è stato sottoposto i militari hanno anche trovato tracce del raid tra i suoi effetti, nonché gli stessi particolari indumenti indossati durante la sua esecuzione. Proseguono le indagini per addivenire all’esatta consistenza del movente che ha mosso le azioni del presunto responsabile che risponderà della sua condotta alla Procura della Repubblica di Lucca per il reato di danneggiamento aggravato.