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Droga, Toscana seconda in Italia nel 2022 per numero di decessi

18 giugno 2023 | 18:00
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Droga, Toscana seconda in Italia nel 2022 per numero di decessi

A Lucca il record di sequestri di marijuana, a Pisa quello per cocaina e hashish

Toscana, troppi decessi per droga.

Questo uno dei dati principali del corposo dossier annuale 2023 (506 pagine) della Direzione centrale servizi antidroga (Dcsa) del Viminale con tutti i numeri aggiornati sul mondo degli stupefacenti al 2022. Ben 34 le persone morte per droga in Toscana l’anno scorso, seconda solo al Veneto. La seconda regione italiana per numero di decessi anche negli ultimi 10 anni. Troppo.

Prendendo in esame le macroaree, nel 2022, i decessi, rilevati dalle forze di polizia o segnalati dalle prefetture, risultano distribuiti per il 45,30% al Nord, per il 34,56% al Centro e per il 20,13% al Sud e Isole. Nel 2022, le regioni più colpite, in senso assoluto dal fenomeno sono state il Veneto, la Toscana, il Lazio, l’Emilia Romagna, le Marche, e la Lombardia. Rispetto al 2021, sono stati registrati aumenti consistenti dei decessi riconducibili all’abuso di sostanze stupefacenti in Puglia, Trentino, Basilicata e Lazio. I cali più vistosi, in percentuale, in Valle d’Aosta, Calabria, Lombardia, Sicilia e Abruzzo. Negli ultimi dieci anni, la regione più colpita in senso assoluto è stata l’Emilia Romagna con 352 decessi, seguita da Toscana (342), Lazio (317), Veneto (303), Piemonte (271), Lombardia (243), e Campania (235), mentre, fra quelle meno colpite, si confermano il Molise (9), la Valle d’Aosta (14) e la Basilicata (18).

Nel 2022, in Toscana, è stato registrato il 5,03% delle operazioni antidroga svolte sul territorio nazionale, il 3,36% delle sostanze sequestrate e il 4,89% delle persone segnalate all’autorità giudiziaria. Nel 2022, sono state effettuate, a livello regionale, 965 operazioni antidroga, con un decremento del 7,66% rispetto all’anno precedente. Nel 2022, in Toscana, i quantitativi di sostanze sequestrate sono diminuiti dell’1,54%, passando da 2.561,71 chili nel 2021 a 2.522,21 kg nel 2022. A Lucca e Livorno il record regionale per sequestro di marijuana (rispettivamente 136 e 190 chili), mentre a Pisa e Livorno i numeri maggiori di cocaina sequestrata in Toscana, sempre nel 2022, (rispettivamente 238 e 380 chili). A Pisa va anche il record dei hashish posto sotto sequestro (637 chili). Sono tutti dati riferiti alle province e non alle singole città.

In Toscana, sono state denunciate all’autorità giudiziaria per reati sugli stupefacenti complessivamente 1305 persone, delle quali 701 in stato di arresto, con un decremento del 5,98% rispetto all’anno precedente, corrispondenti al 4,89% dei denunciati sul territorio nazionale. Le denunce hanno riguardato per il 96,55% il reato di traffico/spaccio e per il restante 3,45% quello di associazione finalizzata al traffico di droga. Gli stranieri sono stati 743, che rappresentano il 56,93% del totale regionale, mentre i minori 92, cioè il 7,05%. Troppi dunque anche i minorenni coinvolti nelle operazioni di polizia, tra i quali 6 a Lucca, 13 a Pisa e 32 a Firenze. Anche per le droghe sintetiche la Toscana ne viene fuori male. Le regioni nelle quali sono stati sequestrati i maggiori quantitativi di droghe sintetiche in polvere sono Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Lazio e Sardegna, mentre, per i sequestri in dosi, spiccano Lazio, Piemonte, Toscana, Puglia e Lombardia.

In totale sono state sequestrate oltre 2 tonnellate e mezzo di droga in Toscana nel solo 2022, delle quali ben 680 chili di cocaina e 1 tonnellata e 200 chili di hashish. Numeri che descrivono una situazione che merita approfondimenti a tutti i livelli specie per quanto riguarda la prevenzione.