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Cronaca
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Anziana truffata ma stavolta i responsabili vengono presi

16 giugno 2023 | 14:45
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Anziana truffata ma stavolta i responsabili vengono presi

La polizia recupera soldi e gioielli per circa 20mila euro

Nuova truffa ai danni di un’anziana, ma questa volta c’è il lieto fine: la polizia ha recuperato la refurtiva e denunciato due persone, tra cui un minorenne.

Il colpo l’altro ieri a Firenze, nella zona dell’Oltrarno: la vittima, quasi 90enne, avrebbe ricevuto in tarda mattinata una telefonata con la quale un uomo la informava che il nipote era finito in guai seri perché non aveva regolarizzato il pagamento di un pacco “molto importante”. Per risolvere la situazione era quindi necessario pagare subito. Per rendere più convincente la storia, durante la telefonata un’altra voce maschile di sottofondo avrebbe addirittura finto di essere il nipote, confermando la richiesta di denaro.

La signora non avrebbe avuto neanche il tempo di riflettere, in quanto si sarebbe presentato alla sua porta un ragazzo a riscuotere il saldo dovuto o l’eventuale corrispettivo in oro. L’anziana senza pensarci troppo ha racimolato alla rinfusa tutti i valori che aveva in casa, stimati in 20mila euro, consegnandoli allo sconosciuto. Non appena però il vero nipote è tornato a casa, la 90enne ha scoperto il raggiro.

Da qui la denuncia: la Mobile di Firenze si è messa subito sulle tracce dei possibili truffatori e dhanno rapidamente portato ad individuare la presunta autovettura sulla quale la persona che materialmente si era fatto consegnare i gioielli, si sarebbe allontanata insieme ad un altro uomo. Allertate le altre questure, alla fine è stata la Polstrada di Arezzo a fermare sull’A1, in direzione Sud, un fuoristrada con due sospetti.
Alla guida un 25enne campano, mentre seduto al suo fianco un ragazzo di appena 17 anni. Sulla base di quanto emerso nel corso delle indagini lampo della Squadra mobile, sarebbe stato proprio quest’ultimo l’autore materiale del colpo, mentre l’altro lo avrebbe aspettato in macchina. Dai controlli è saltata fuori la refurtiva, nascosta sotto il piantone dello sterzo.

La signora è potuta rientrare in possesso dei suoi averi, mentre al momento i due sono stati denunciati per truffa aggravata in concorso.