Dove è Kata? Anche la mamma tenta il suicidio. Si indaga per sequestro a scopo di estorsione

Nemmeno i cani molecolari Nettuno e Black Jack sono riusciti a fiutare tracce della bambina

Ancora nessuna traccia di Kata, la piccola peruviana di 5 anni scomparsa da sabato scorso dall’ex hotel occupato abusivamente da numerose famiglie straniere a Novoli.

Che fine ha fatto la bambina? Sono ormai tre giorni che le ricerche vanno avanti e la disperazione della mamma aumenta: ieri sera, come il padre, anche lei ha tentato di togliersi la vita ingerendo candeggina.

Il babbo di Kata tenta il suicidio in carcere e in ospedale

Intanto la Procura ha aperto un fascicolo di indagine per sequestro di persona a scopo di estorsione e si ipotizza che la sparizione sia collegata al raket degli “affitti” nella struttura dove la bimba viveva con il fratellino, viveva da tempo.
 
“Ricordatevi che in Perù avete una famiglia”, il post su Facebook acquisito dagli inquirenti e scritto da alcuni occupanti peruviani, due dei quali si sono resi irreperibili. Una minaccia?  I carabinieri del comando provinciale di Firenze, diretti dal generale Gabriele Vitagliano,  proseguono le ricerche della bambina, e indagano a tutto tondo. Tra le ipotesi quella che Kata sia stata portata all’estero. 

In campo, fin dall’inizio, i cani molecolari Nettuno e Black Jack del Centro Carabinieri Cinofili di Castello, al comando del colonnello Stefano Fedele e del suo vice tenente colonnello Giovanni Santoro: una razza specializza, lo Chien de Saint-Hubert, per la ricerca di persone, ma nemmeno loro, al momento, sono riusciti a “fiutare” tracce di  Kataleya Mia Alvarez sia nello stabile che nelle varie zone della città passate letteralmente al setaccio.

Nella notte è stato controllato, con il supporto dei cani, anche uno stabile vicino al palazzo occupato ma i sopralluoghi avrebbero avuto esito negativo.

Kata, la piccola peruviana di 5 anni scomparsa a Firenze,  sarebbe stata avvistata su un bus a Bologna.  L’avvistamento risalirebbe a sabato sera, a poche ore da quando la bimba è svanita nel nulla dopo aver giocato nel cortile dell’ex hotel occupato.  Immediati gli accertamenti delle forze dell’ordine, dopo la segnalazione ricevuta. Attivato anche il piano di ricerche da parte della Prefettura del capoluogo apuano, poi chiuso, come avvenuto, ieri, a Firenze. La bambina sarebbe stata vista su un bus bolognese da una donna che ha subito contattato il112 e l’avvistamento è ora al vaglio dei carabinieri e della Procura di Firenze che conducono le indagini. 

Intanto per questa sera la comunità peruviana ha organizzato una veglia di preghiera.