Striscioni per Kata: “Aiutateci a trovarla”. La mamma colpita da malore




Chiesto anche l’intervento del consolato peruviano
Ansia senza fine, la piccola Kata non si trova e le ricerche vanno avanti.
La comunità peruviana si è raccolta per strada con cartelli e striscioni, attaccati anche all’ex hotel occupato dove la bimba di 5 anni viveva con la madre e il fratellino: “Aiutateci a trovarla”.
La mamma Katherine, presa dall’angoscia, dopo oltre 30 ore passate con la speranza di poter riabbracciare la sua bimba, oggi ha anche avuto un malore ed è stata portata in ospedale.
In azione, oltre ai cani molecolari che hanno setacciato più volte lo stabile e il vicino fiume Mugnone, anche i droni, mentre i carabinieri passano al setaccio ogni telecamera della città di Firenze e anche i tassisti fiorentini, come i mezzi della Misericordia, hanno esposto sulle le loro auto la foto di Kata.
“Giustizia per Kata”, si legge in altri striscioni, e viene chiesto anche l’intervento del consolato peruviano.