Kata, si fa largo l’ipotesi del rapimento

Un’altra notte di ricerche andate a vuoto, per la piccola peruviana di 5 anni scomparsa dall’ex hotel a Novoli nel pomeriggio di sabato scorso.  Il giallo continua.

Mente un’amica della mamma  ha riferito di aver ricevuto una telefonata da un uomo, in lingua spagnola, che le avrebbe detto che Kata è con lui, in un video sarebbe stata immortalata la bimba alla fermata dell’autobus con degli adulti, oltre a una testimonianza che la bimba sarebbe stata vista vicino a un fast food fiorentino con due donne e un uomo.

“Ho detto ai carabinieri chi può averla presa“, ha raccontato in tv la mamma di Kata, precisando di aver fornito il nome. “È impossibile che lei si perda da sola – ha aggiunto -, qualcuno l’ha presa e l’ha portata via”.

“Parliamo di rapimento, ma per ora solo da un punto di vista statistico delle probabilità. Quasi sicuramente la bambina non è dentro l’albergo e l’ipotesi che sembra più probabile è che sia stata portata via da un adulto – ha detto il generale Gabriele Vitagliano, comandante provinciale dei Carabinieri di Firenze facendo il punto sulle indagini sulla scomparsa della bambina peruviana Kataleya Mia Chicllo Alvarez a Firenze -. Quanto alla telefonata ricevuta c’è la possibilità che sia stata fatta da un mitomane, ma stiamo comunque lavorando per individuare chi l’abbia fatta. La Procura ha aperto un fascicolo di indagine, ma al momento non mi esprimo sul capo di accusa. Il padre è detenuto, non è coinvolto, la sua famiglia non abita a Firenze e sta collaborando”. “Quanto agli abitanti dell’ex hotel, che vivono in una situazione di estremo disagio – ha aggiunto il comandante – stiamo lavorando anche in tale senso”. 

“Le indagini proseguono, anche all’estero – ha concluso il generale -.  Nessuna pista è esclusa, tranne quella dell’allontanamento volontario”.