Addio a Francesco Nuti

È morto questa mattina a Roma Francesco Nuti.  L’attore (oltre che regista e sceneggiatore) nato a Firenze, ma pratese di adozione, aveva 68 anni ed era malato da tempo.

A dare la notizia figlia Ginevra assieme ai familiari in una nota con cui ringraziano il personale sanitario e tutti coloro che hanno avuto in cura Nuti nel lungo periodo della malattia, in particolare il personale di Villa Verde di Roma. La data e il luogo delle esequie ancora non sono state rese note. La stessa famiglia, nella stessa nota, chiede che sia rispettato il momento di grande dolore e per questo motivo non rilasceranno dichiarazioni.

Talento poliedrico, i primi successi per Francesco Nuti arrivarono con la comicità surreale e graffiante del trio dei Giancattivi,  insieme ad Alessandro Benvenuti ed Athina Centi: le trasmissioni radio (Black Out) e tv (Non stop) e soprattutto il film cult Ad ovest di Paperino con cui debutta al cinema nel 1981.

Poco dopo inizia la carriera “solista”, diventando anche sceneggiatore, da Madonna che silenzio c’è stasera a Io Chiara e lo Scuro e aggiudicandosi il David di Donatello. In seguito passò anche dietro la macchina da presa, con pellicole più (Tutta colpa del paradiso; Caruso Pascoski) o meno (Donne con le gonne) riuscite ma tutte con ottimi riscontri al botteghino, in quello che era un periodo d’oro per la comicità toscana.  Poi il flop di Occhio Pinocchio e da lì altri film non all’altezza del suo nome e del suo talento. L’ultima apparizione sul grande schermo in Concorso di colpa nel 2005. Poi l’anno successivo l’incidente domestico a Roma, con la caduta dalle scale, il coma e i gravi danni neurologici, aggravati da una seconda caduta, questa volta nella casa di Narnali, frazione di Prato, nel 2016. E oggi l’annuncio della morte. Parafrasando uno dei suoi successi: Madonna che tristezza c’è stasera…