Una ritorsione la scomparsa della bimba di 5 anni?

Mentre le ricerche di Kata, la bimba di 5 anni peruviana, scomparsa ieri, proseguono, il mistero si infittisce.  Una ritorsione?

“Mio marito – spiega Katherine Alvarez, 26 anni, la mamma della piccola, prima di finire in carcere aveva avuto una discussione con un gruppo di rumeni che non abitano all’interno dell’hotel. Poi più niente. Dieci giorni fa però c’è stata la rissa:una famiglia che voleva mandarci via dalla nostra stanza, che voleva occuparla, ci siamo barricati dentro e un uomo è volato dalla finestra. Hanno provato a dare la colpa a mio fratello ma lui non c’entra niente, non ha fatto niente. Spero che questa storia non c’entri niente con la scomparsa, ma…”

La mamma poco prima aveva anche ipotizzato un rapimento:

Bimba scomparsa, la mamma: “Temo che l’abbiano rapita”

La giovane madre si è accorta che la bimba era scomparsa quando è tornata dal lavoro: “Prima di rientrare mi sono fermata fare la spesa. Quando sono arrivata all’hotel, saranno state le 15.30-15.40, sono entrata in camera e ho visto che la bambina non c’era allora sono andata al piano di sopra dove vive mio fratello. Mi ha detto che stava giocando con un’altra bambina. Ma quando sono arrivata la mamma dell’amichetta mi ha riferito che le bimbe avevano litigato e Kata se ne era andata via”.

La donna, che ha anche accusato un malore, ed è stata portata in ospedale, è disperata: accanto a lei ci sono sia la presidente dell’Associazione Penelope che il legale, Daica Rometta, che l’assiste. 

Intanto si indaga a tutto tondo, nessuna pista viene esclusa dai carabinieri, come confermato dal comandante provinciale dell’Arma. Due i sopralluoghi nello stabile, anche con i cani, ma di Kata non c’è traccia. La task force, coordinata dalla Prefettura per le ricerche, sta battendo a tappeto varie zone di Firenze nella speranza di ritrovare al più presto la piccola.

(Foto copertina fermo immagine video)