Avvocato e carrozziere assolti, erano accusati di una serie di truffe assicurative

Soddisfazione da parte del collegio difensivo
Un avvocato di Prato e un carrozziere di Firenze sono stati assolti con formula ampia, perchè il fatto non sussiste e, per prescrizione. La sentenza è stata emessa dal tribunale di Bologna dove il processo era stato trasferito per competenza territoriale.
Il legale pratese era finito al centro di un’indagine della Procura fiorentina per falso in atto pubblico e truffe all’assicurazione ma, in sede di udienza preliminare il gup di Firenze, accogliendo la questione di competenza sollevata dagli avvocati difensori dei due indagati, i legali Michele Nigro e Antonio Olmi, si era dichiarato incompetente e aveva trasmesso gli atti al capoluogo emiliano, essendo Bologna la sede dell’Unipol, l’assicurazione truffata.
Il legale indagato fu persino interdetto per un anno dalla professione, e ora si è cancellato dall’Ordine, per l’accusa mossa di aver falsificato documentazione medica per le presunte vittime di incidenti stradali, realmente avvenuti, per ottenere i relativi risarcimenti dei danni dei propri assistiti
Secondo l’accusa la documentazione medica prodotta, alle compagnie assicurative, tra cui anche ricevute di visite e relazioni medico – legali, sarebbe stata falsificata in parte dal carrozziere e in parte dall’avvocato. Carteggi sì intestati a medici veri, risultati, però, all’oscuro degli stessi.
“Siamo soddisfatti per l’esito di questo lungo processo – commentano i due legali difensori – che, in realtà, avrebbe dovuto coinvolgere molte altre persone oltre ai nostri assistiti, che avevano posizioni diverse tra loro e che risultavano palesemente responsabili