Alia avvisa gli utenti: “Non chiediamo soldi a domicilio”

“Non chiediamo soldi a domicilio”. Questo il messaggio di Alia, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti, dopo aver ricevuto alcune segnalazioni da utenti residenti a Firenze, riguardo ad alcune persone che si presentano “a domiclio” in divisa arancione e richiedono il pagamento in denaro per la consegna della chiavetta A-pass per l’apertura dei cassonetti.

In una nota Alia precisa che “nessun addetto è incaricato di richiedere denaro a domicilio per la consegna di chiavette A-pass, né per qualsiasi altra motivazione addotta. Nello specifico, in relazione a quanto denunciato nell’area di nuova contattazione del progetto Firenze città circolare si precisa che tutti i kit sono gratuiti e che i propri addetti non sono autorizzati né ad entrare in casa né ricevere denaro”.

In caso di richieste sospette, avvisa Alia, contattare il 112 e segnalare ai contatti di Alia, attraverso l’area clienti sul portale, www.aliaserviziambientali.it, oppure chiamando il call center (800 888 333 da rete fissa, 0571 196 93 33 da fisso o mobile, 199 105105 da rete mobile)