Accoltellò la moglie, lascia il carcere e va in Psichiatria

Si attende la perizia sulla capacità di intendere e volere
L’uomo di 75 anni che martedì scorso ha accoltellato la moglie 79enne a Prato lascia il carcere: è stato trasferito nel reparto di psichiatria.
Lo ha deciso, oggi, il gip, convalidando l’arresto per tentato omicidio con la misura cautelare in un luogo di cura, in attesa che venga accolta la richiesta della procura di sottoporre l’anziano ad una perizia psichiatrica per valutare la sua capacità di intendere e volere e esaminare l’eventuale pericolosità sociale.
La vita dei due anziani, fino al tragico fatto di sangue, era normale, salvo alcuni problemi di salute, dovuti, sicuramente, anche all’età. Al momento non ci sarebbe un movente per i 4 fendenti alla gola sferrati alla donna, che ha rischiato di morire. Un raptus, momentaneo, o un gesto di impeto, e subito dopo l’uomo aveva telefonato al 118, chiedendo aiuto.
Intanto i medici hanno sciolto la prognosi per la moglie, che ora non è più ricoverata in terapia intensiva.