
Per i due maggiorenni la vicenda conclusa davanti al gup; “Il fatto non sussiste”
Fermati alle porte di Arezzo, mentre erano in auto, i tre giovani avevano con sè una pistola giocattolo, modificata e in grado di sparare proiettili veri.
Durante le indagini è emerso che il minorenne aveva acquistato l’arma da uno dei due amici maggiorenni e la deteneva insieme al terzo compagno.
Il più piccolo dei tre comparirà di fronte al tribunale dei minori di Firenze. Per gli altri due la vicenda processuale si è invece conclusa ieri mattina dinanzi al gup aretino: assolti per non aver commesso il fatto: per gli inquirenti è stato impossibile ricostruire le tappe della compravendita dell’arma.