
Pedaggi autostradali, controlli a tappeto della Polstrada per chi non paga.
La Polizia di Stato e l’importanza di “rispettare i patti”. Quando scegliamo di fare ingresso con la nostra auto in un’autostrada, si accetta di aderire a una vera e propria offerta contrattuale che prevede, a fronte di un servizio, l’obbligo del pagamento di un pedaggio.
Negli ultimi mesi la Polstrada di Pisa è stata chiamata in molte occasioni a verificare e spesso sanzionare alcuni di questi comportamenti, tenuti da parte di automobilisti che, omettendo di adempiere a quanto dovuto, erano venuti meno all’impegno preso: queste condotte non arrecano solo un danno alle società concessionarie, ma sottraggono energie e risorse anche agli interventi in materia di sicurezza della circolazione e di garanzia dell’ordinato vivere civile. Il pieno rispetto degli impegni presi è anche il segno di una società matura, che si fida, che si prende cura e che si rispetta: a ciascuno tocca fare la sua parte.
E’ lecito domandarsi: “Cosa succede se non si paga il pedaggio?” Accade che si sta venendo meno al “patto” che si è fatto e ciò comporta diverse conseguenze. Si va incontro a sanzioni amministrative, se non a una vera e propria denuncia penale per il reato di insolvenza fraudolenta se, sin dall’ingresso in autostrada, si aveva la consapevolezza di non voler pagare. Quando, invece, il mancato pagamento del pedaggio avviene con modalità fraudolente, come quando ci si accoda a un altro veicolo per attraversare la barriera telepass, scatta una denuncia per truffa.