Aggressione nei confronti di alcuni studenti universitari, presi a calci e pugni
Un gruppo scelto a caso da provocare per accendere una rissa. Sembra andata così, secondo quanto finora ricostruito dai carabinieri, una lite scoppiata a fine marzo a Pisa, in piazza Dante.L’aggressione è avvenuta nei confronti di alcuni studenti universitari. I carabinieri di Pisa intervenuti a seguito dell’evento, con perseveranza, ne hanno ricostruito la dinamica e soprattutto il movente.
Le indagini infatti, hanno consentito di ricostruire l’accaduto, identificandone i probabili responsabili, quali 5 giovani minori che a vario titolo ne hanno preso parte. Il tutto iniziato futilmente, quando il promotore del gruppo, individuato un terzetto di giovani, ne istiga la reazione urtandone volontariamente uno alla spalla, sebbene non vi fosse alcun motivo per farlo. Alla richiesta di spiegazione del giovane colpito, si scatena l’alterco. Pochi istanti dopo gli aggressori si allontanano chiamando altri loro coetanei informandoli di chissà quale situazione fosse in atto nei loro confronti. Quindi, avuta manforte, il gruppo raggiunge le vittime prescelte che si dividono. Alcuni vengono raggiunti, offesi e presi violentemente a calci e pugni, poi la fuga, riportando lesioni personali serie che ne necessitano l’accompagnamento al pronto soccorso.
A seguito della loro identificazione, raggiunta dalle testimonianze apprese e dalle immagini di videosorveglianza della città, gli stessi, tutti minori, venivano segnalati alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Firenze. Proprio per arginare tale fenomeno, l’Arma pisana già da diverso tempo è impegnata presso i vari istituti scolastici locali di secondo grado, in una campagna di sensibilizzazione tra i giovani, finalizzata a spiegare loro la gravità sociale di tali condotte.