Dà in escandescenze e cerca di farsi travolgere dalle auto, bloccato

In evidente stato di agitazione suona i campanelli delle abitazioni, importuna i passanti e si lancia in direzione delle auto in transito, creando un grave rischio per la propria e altrui incolumità. Tante le chiamate arrivate alla caserma dei carabinieri di Pontremoli.

Sul posto è subito intervenuto un equipaggio del Radiomobile che si è trovato davanti un giovane, poi risultato essere un cittadino marocchino di 31 anni, incensurato e regolare sul territorio nazionale, che urlava frasi in lingua Araba inginocchiato in mezzo alla strada.

I Carabinieri, visto lo stato di evidente alterazione psico-fisica, hanno tentato di calmarlo e, in effetti, in primo momento l’uomo sembrava collaborativo, ma dopo pochi minuti, in modo del tutto imprevedibile e senza un’apparente ragione, si è scagliato con mani e piedi sul veicolo militare danneggiandolo in più parti prima che i militari riuscissero a bloccarlo e a farlo salire sulla “gazzella” collocandolo nella “cella di contenimento”.

Ciononostante, il giovane, nel tragitto per Pontremoli, in preda ad un nuovo e repentino scatto d’ira, è riuscito con dei calci a rompere il finestrino dell’auto di servizio e una volta arrivato in caserma ha alternato momenti di calma ad altri di forte agitazione, tanto che si è reso necessario l’intervento del medico del 118 che, dopo una prima visita, ha richiesto la collaborazione del personale del Centro di Igiene Mentale di Aulla che ha deciso di ricovarlo nel reparto di psichiatria dell’ospedale Noa di Massa, dove è rimasto piantonato e vigilato dai militari di Pontremoli, in stato d’arresto, fino all’udienza di convalida davanti al giudice del Tribunale di Massa: il giudice ha disposto il divieto di ritorno nella provincia di Massa Carrara, in attesa del processo.