Condannato il rapper che terrorizzava i ragazzini

Ha patteggiato una condanna a tre anni e sei mesi il rapper Montana, nome d’arte di Walid Rakia.

Il 21enne, a capo di una violenta baby gang diventata il terrore dei minori del centro di Arezzo, era stato arrestato lo scorso anno, insieme ad altri nove componenti della banda, tutti giovanissimi. Il rapper era accusato di estorsione, rapina e minacce, anche con coltelli o bottiglie rotte. Spesso il cantante rap celebrava le imprese sui social, facendosi immortalare insieme a suoi “compari” mentre imbracciava armi o maneggiando decine di banconote, accompagnato dalla dicitura 52100, codice postale di Arezzo. A inizio aprile Montana aveva lasciato il carcere per andare in una comunità terapeutica nel Milanese.